sabato 31 dicembre 2011

CocaCola cake with walnuts and honey

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Cucchiaino e paletta per dolci Morinox

Tutti hanno dei miti in cucina, c’è chi segue in grandi chef stellati chi cuochi rinomati io seguo….Nigella:-)!!!Certo, non si può definire Nigella una grande chef ne leggerissima nelle sue preparazioni ma io mi rivedo in lei, nella sua passione per il cibo nel mettere amore in quello che fa e …nei suoi dolci a alto tacco glicemico!!!

Era da tempo che avevo adocchiato questa ricetta nel libro Delizie Divine anche se ero un po titubante ma la CocaCola nei dolci davvero mi mancava quindi in occasione delle festività mi sono lanciata e devo dire che con grandissimo stupore questa torta mi ha conquistata!!
L’interno resta umido e goloso mentre sopra si crea una crosticina irresistibile e la CocaCola??
Si sente ma leggermente lascia un pizzicorio in bocca quando si assapora il dolce ma non è cosi presente come immaginavo forse perche ovviamente nel dolce la parte frizzante si sfuma. Come consigliava Nigella, ho aggiunto anche delle noci al dolce per dare un tocco in piu ma non delle noci normali ma al miele…Insomma se si deve fare un dolce o si osa oppure no, ed io che seguo la mia “maestra” ho osato !!!
E questa è l'ultima ricetta di questo 2011...Un anno ricco di soddisfazioni intenso e con nuove e vitali amicizie...Chiudo il 2011 con la speranza di realizzare l'anno prossimo uno dei miei sogni nel cassetto e colgo l'occasione di questo post amiche mie per augurarvi in un unico abbraccio tantisssssssssssimi auguri di Buon Anno che sia strepitoso, sereno e ricco di soddisfazioni!!!Ci si ritrova qui l'anno prossimo più cariche che mai!!!!

Coca-Cola cake with walnuts and honey

250g di farina con lievito(Molino Rossetto)
200g di zucchero semolato
mezzo cucchiaino di bicarbonato di soda
un quarto di cucchiaino di sale
1 uovo grande
125 latticello(oppure 30 g di yogurt bianco mescolato con 100 ml di latte parzialmente scremato) 1 cucchiaino di estratto di vaniglia
125g di burro non salato
2 cucchiai di cacao in polvere
175ml di Coca Cola
50g di noci
Glassa di copertura
200g di zucchero a velo
30g di burro
45ml Coca Cola
1 cucchiaio di cacao in polvere
un quarto cucchiaino di estratto di vaniglia
Decorazione
Noci al miele

Mischiare in una terrina la farina, il sale, lo zucchero, il lievito ed il bicarbonato.
In un pentolino mettere il burro, la Coca Cola, il cacao .Portare il composto a bollore sempre girando in modo che non si formino grumi, quindi togliere dal fuoco e versare lentamente, a filo, sul composto di farina girando vigorosamente.
Appena il composto è omogeneo unire l’uovo e il latticello .Versare nello stampo imburrato o coperto con carta forno e cuocere in forno preriscaldato a 180 gradi per circa 35-40 minuti.
Quando manca poco a fine cottura preparare la glassa: mettere in un pentolino su fuoco basso burro e Coca Cola, aspettare il bollore e versarvi dentro il cacao ed il sale. Togliere dal fuoco e girare bene, cominciando ad unire lo zucchero a velo.Lavorare con una spatola o un cucchiaio finchè sarà liscia e setosa.Versare la glassa tiepida sulla torta e far raffreddare e servire.

Nota: Io ho usato uno stampo a cerchio apribile da 20cm che ho foderato con carta forno internamente ed ho rivestito lo stampo esternamente con carta argentata perchè essendo l’impasto molto liquido avevo timore che potesse fuoriuscire.
Aspettate 15 minuti prima di sformarlo cosi da lasciarlo compattare un po e versate la glassa dove aver posizionato la torta sul piatto da portata perche dopo diventa difficile spostarlo perche con la glassa rimane molto morbido e potrebbe rovinarsi.

mercoledì 28 dicembre 2011

Tartufi al cioccolato bianco e cocco

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Ragazze allora siete sopravvissute al Natale:D?Spero che sia stata un Natale magico e trascorso con i vostri cari e …Avete ancora un po di spazio per questi piccoli tartufi al cioccolato bianco e cocco???Sono velocissimi da fare e accompagnano tranquillamente una buona tazza di tè ma anche un buon caffè come fine pasto non pesante anche perchè in questi giorni si è mangiato un bel po quindi basta panettoni e pandori meglio un piccolo bocconcino delicato che come ultima nota ho spolverato con un po di zucchero a velo celeste…Lo sapete il mio motto”Che vita sarebbe senza un pizzico di zucchero a velo”:D!!

P.s. Il mio pc ha deciso proprio durante le festività di salutarmi quindi faccio il possibile per passare da voi ma la vedo veramente duraaaaaaaaaa!!!

Tartufi al cioccolato bianco e cocco
80 g di farina di cocco
300 g di cioccolato bianco
80ml di panna fresca
3 cucchiai di Grand Marnier
2 cucchiai di burro
Zucchero a velo celeste q.b. Molino Rossetto

Scaldate cioccolato e la panna a bagnomaria, con l'acqua in leggero bollore. Mescolate di tanto in tanto finché il composto sarà lucido e omogeneo.Togliete la pentola dal fuoco e unite il liquore e il burro. Versate il tutto su una ciotola e coprite con pellicola trasparente. Tenete il composto nel frigorifero per 1-2 ore, o finché sarà freddo e consistente al tatto. Prelevate un cucchiaino di composto per volta e formate delle palline con le mani e proseguite fino a esaurimento del composto. Tenete in frigorifero per 30 minuti. Togliete i tartufi dal frigorifero e teneteli qualche istante tra le mani per scaldarne leggermente la superficie, quindi passateli immediatamente nel cocco. Ripetete il procedimento fino a esaurimento dei tartufi.

sabato 24 dicembre 2011

I miei auguri per tutte voi... Il nuovo numero di Open kitchen magazine e... Il Pandoro furbo!!!!


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Ci siamo ormai il Natale è arrivato...Sarete tutte indaffarate negli ultimi dettagli..Regali, spesa, cucina...insomma c'è ne di lavoro da fare quindi bando alle ciance faccio a tutte voi amiche mie carissime gli auguri di un felicissimo Natale sereno e gioioso, che sotto l'albero ci siano tutti i vostri sogni realizzati!!!Mi siete tutte molto care quindi vi auguro il meglio e tutto quello che il vostro cuore desideri!!!!

Approfitto di questo post anche parlarvi del nuovo numero del megazine Open Kitchen magazine che dopo il numero autunnale, esce nella sua veste invernale e festiva. Il magazine, che è una cucina aperta a tutti gli appassionati, in questo numero è ancora più ricco di informazioni, curiosità, ricette accompagnate da fotografie che faranno venire voglia di cucinare a tutti voi.
Sapete cosa c'è nel nuovo numero??Il mio pandoro furbo!!!
Il pandoro, con i suo sapore soffice e delicato è un simbolo del tradizionale pranzo natalizio! Dopo aver festeggiato, non può non apparire sulla tavola questo dolce color giallo intenso arricchito da una soffice nuvola di zucchero a velo.
La preparazione casalinga di questo dolce è sicuramente impegnativa però sfogliando il nuovo numero di Open kitchen megazine vi spiegherò come realizzare un pandoro furbo, ovvero stravolgeremo la ricetta ed i tempi senza però pregiudicarne il gusto.
Il pandoro classico richiede una lunga preparazione che si divide in 3 fasi più una sfogliatura con il burro che sicuramente scoraggerebbe molte di voi per questo oggi vi propongo questa mia versione molto facilitata infatti l’attrezzo che mi sarà amico in questa preparazione sarà la macchina per il pane con il programma di solo impasto. Ho scelto la macchina per il pane perchè non tutte avete una planetaria in casa mentre la macchina del pane è molto diffusa ormai...Siete curiose??Non vi resta che sfogliare il nuovo numero di Open Kitchen magazine e leggervi la ricetta e ancora AUGURIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII!!!!




giovedì 22 dicembre 2011

Danubio alberello con la Mum5 Bosch

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E dopo aver usato la frusta e la foglia oggi è toccato al gancio…Di cosa parlo??Ma del gancio per impasti lievitati della mia Mum5 che mi regala sempre tante soddisfazioni!
Per la terza portata ho pensato ad uno dei lievitati che sulla tavola dei napoletani non manca mai, il Danubio!! E’presentissimo nei buffet ma anche nelle festività infatti, in attesa della grande abbuffata serale a pranzo usiamo mangiare un trancio di pizza oppure, come nel mio caso, il Danubio
anzi il Mio Danubio perchè negli anni questa ricetta l'ho rielaborata e ormai è perfetta e intoccabile!!!
Il Danubio è un rustico contraddistinto da una pasta morbida e dolce, tipo brioche, e un ripieno salato, fatto di salumi e formaggio. E’ un piatto di origine napoletana ma in realtà a Napoli quasi nessuno dei “vecchi” lo conosce con questo nome ma come “danubiana” o “brioche al pizzico”.

E’ una torta salata lievitata costituita da una serie di “palline” ripiene accostate le une alle altre in una teglia rotonda che, dopo la lievitazione e la cottura, diventano un’unica torta le cui parti posso essere agevolmente staccate dai commensali e mangiate come dei semplici e gustosi panini morbidissimi oppure farciti come nel mio caso con pancetta e provola affumicata e spolverati di semi di sesamo.
Visto che siamo a Natale ho dato al mio Danubio la forma di un albero e tra l’altro se realizzato a ciambella e con una bella candela al centro può essere anche un graziosissimo centro tavola natalizio magari da mangiare durante il pranzo…Due idee belle e golosissime non vi pare??!!!

P.s. Vi invito a visitare il blog che Bosch ha dedicato alla Mum5 con tante gustosissime ricette di blogger molto conosciute e bravissime!!

Danubio
400 g di farina manitoba oppure tipo 0
180 ml di latte
35 ml di olio
1 uovo
1 cubetto di lievito di birra
15 g di zucchero
1 cucchiaino pieno di sale
1 uovo intero più uno per spennellare
Ripieno
150 g di pancetta dolce a cubetti
200 g di provola affummicata
semi di sesamo q.b.
In una ciotola mescolate il lievito con il latte tiepido e il cucchiaino di sale e lasciare agire per 10 minuti.
Versate il lievito nella planetaria unite la farina e iniziare a mescolare con la foglia al minimo quindi unite l'uovo e aumentare la velocità e unite l'olio. Lasciate lavorare con la foglia ancora 5 minuti, poi passato al gancio, unite anche il sale e lasciate lavorare l'impasto per 15 minuti, finche l'impasto non si raggruppi uniformemente al gancio.

Prelevate l’impasto lavoratelo per pochi minuti e date una forma a palla e lasciate lievitare per 2 ore. Quando è lievitato, tirate l’impasto in un filoncino e dividetelo in 16 pezzi quindi schiacciare col palmo della mano ciascun pezzo e farcite con il formaggio e la pancetta e poi chiudetelo con un pizzicotto (mettete la parte pizzicata a contatto con la base dello stampo). Una volta create le 16 palline disponetele vicine ma non attaccate in una teglia e lasciatele lievitare di nuovo per 1/2 ora. Spennellate con il tuorlo tutte le palline e versate i semi di sesamo ed inforna a 180° per circa 30 minuti.

P.S. Potete posizionare le palline su carta forno invece che in uno stampo e dare la forma di un albero di Natale e proseguire come da ricetta.



martedì 20 dicembre 2011

Sformatini con julienne di verdure speziati

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Cocotte Le Creuset-Forchetta Morinox

Tra pochi giorni ovvero tra Natale e capodanno sarà tutta un esplosione di piatti ricchi e gustosi insomma di quelli tosti che ci faranno alzare dal tavolo barcollanti e pieno come zampogne...il mio consiglio?Mangiare leggeri adesso per recuperare in seguito:D!!!
Questo sformato ha molti punti a suo vantaggio, è leggero e saporitissimo, può essere un piatto unico, un antipasto oppure un contorno e soprattutto si prepara in poche mosse!!
Ho realizzato una julienne di verdure con il disco per verdure incluso nel mio magico Mum5 della Bosch(cliccate sul link in rosso e potrete vedere tutte le ricette realizzate dalle blogger con la Mum5) dal quale ormai non mi separo piu infatti che sia una ricetta dolce o salato con lui non si sbaglia mai! Le spezie hanno profumati gli sforma tini ma anche tutta la mia casa, la delicatezza è stata data invece dalla panna acida e da un mix di uova e formaggio. Sono davvero appetitosi, provateli e mi darete ragione!!

Sformatini con julienne di verdure speziati
Per 4 cocotte
2 carote
2 patate
1 cipolla
2 uova
200 ml di panna acida
½ cucchiaino di Timo, di zenzero e salvia in polvere
100g di parmigiano
20 g di burro
Pane grattugiato q.b.
Sale q.b.
Pepe q.b.
Accendete il forno a 180° quindi applicate al robot il disco per verdure julienne. Pelate e lavate le verdure tagliate a pezzi di circa 5 cm di lunghezza quindi a striscioline utilizzando il tritatutto.
In una ciotola unite la panna acida le uova e il parmigiano e mischiate il tutto con una spatola, unite quindi il parmigiano e le spezie poi il sale e il pepe e unite le verdure. Imburrate le cocotte poi spolverate di pan grattato e versate la crema di verdure e panna quindi spolverate con altro parmigiano e un po di pane grattato e cuocete in forno per 20/25 minuti lasciando gratinare solo sopra per qualche minuto.

sabato 17 dicembre 2011

Biscotti alla cannella e biscotti allo zenzero ed è subito Natale!!

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biscotti
Alzatina Villadeste Home-Biscottiera IVV

Oggi vi propongo due tipi di biscotti diversi: i primi biscottini sono decisamente semplici senza tanti fronzoli però golosissimi e profumati alla cannella perfetti per accompagnare una buona tazza di tè e gli altri piu natalizi con copertura di fondente di zucchero allo zenzero con un po di cacao, perfetti da regalare a Natale!
Se amate la cannella e lo zenzero questi sono i biscotti che fanno per voi…Nei primi cannella l’ho spolverata sopra i biscotti prima di infornarli insieme ad una spolverata di zucchero di canna… gli altri allo zenzero e spezie varie ho aggiunto un cucchiaio di cacao…Con queste infornate la casa profumava meravigliosamente di Natale e una volta pronti si passa all’impacchettamento tra nastri e fiocchi. Quanto amo i nastri e in queste occasioni ancora di più adoro adornare i miei pacchi con fiocchi setosi e colorati...ed è subito festa!!!

Biscotti di frolla con la cannella

500 g di farina
200 g di burro + 30g che userete per spennellare i biscotti
200 g di zucchero Eridania
2 uova
Un pizzico di sale
Un pizzico di lievito
Cannella q.b.
Zucchero di canna q.b.

Nella planetaria mescolate con la foglia la farina con il lievito lo zucchero ed il sale. Unite il burro ammorbidito a pezzetti e appena si formerà un impasto granuloso spegnete la macchina e stesso nel cestello amalgamate con le mani il composto formate un panetto a cui darete la forma di un salsicciotto. Avvolgetelo nella carta forno e ponete un oretta in frigo. Con un coltello affilato tagliate delle fette di circa 2 cm e poggiateli su di un foglio di carta forno posizionato su di una placca. Spalmate su ogni biscotto un po di burro con un pennello e spolverate i biscotti con la cannella e lo zucchero di canna. Infornate a 180° in forno gia caldo per 10-12 minuti.

Biscotti allo zenzero
335 g di farina 00
1 cucchiaio di cacao(15g)
160 g di zucchero Eridania
1 cucchiaino di zenzero in polvere
1/4 di cucchiaino di noce moscata in polvere
1 cucchiaino raso di cannella in polvere
1/2 cucchiaino di chiodi di garofano in polvere
1 cucchiaino raso di bicarbonato
150 g di burro freddo tagliato a tocchetti
150 g di miele di acacia
1 pizzico di sale
1 uovo

Nella ciotola del mixer mettere la farina setacciata e lo zucchero, le spezie, il bicarbonato, il burro tagliato a pezzetti e il miele. Mixare a media velocità fino ad ottenere un composto sbricioloso, aggiungere l’uovo e impastare fino ad ottenere un panetto. Avvolgere l’impasto nella pellicola trasparente e mettere in frigo a riposare per almeno 2 ore.
Passato il tempo necessario, stendere l’impasto con il mattarello ad uno spessore di circa 4 mm. Ricavare le sagome, sistemarle su una teglia coperta di carta forno e infornare in forno caldo a 180° per circa 10-12 minuti, finchè saranno dorati. Una volta cotti, metterli a raffreddare su una griglia e decorarli con il fondente di zucchero oppure semplicemente con zucchero a velo o glassa allo zucchero a velo e acqua


venerdì 16 dicembre 2011

Gli struffoli...con la planetaria!!!

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Biscottiere Villadeste Home-Cucchiaino Rivadossi


Gli struffoli sono tra i dolci più rappresentativi di Napoli e quando ho pensato ad un dolce da realizzare con la mia nuova Mum5 della Bosch ho pensato che una delle ricette tradizionali che avrei scelto tra le 3 portate da realizzare con la planetaria, sarebbe stata questa anche perche ero certa della riuscita dell’impasto!!!
Per chi ancora non avesse mai sentito parlare degli struffoli, basti dire che sono delle piccole palline di pasta dolce, fritte e poi immerse nel miele e decorate con confettini colorati.
Per quanto riguarda le origini degli struffoli, dobbiamo tornare indietro fino all’età degli antichi Greci che pare li abbiano esportati nel Golfo di Napoli al tempo di Partenope. Ed è proprio dal greco che secondo molti deriverebbe anche il nome “struffoli”: più precisamente dalla parola “strongoulos”, ovvero “dalla forma arrotondata”.
Nonostante sia una preparazione molto conosciuta ed apprezzata, gli struffoli hanno una larga diffusione in modo particolare nell’Italia meridionale dove ne esistono diverse versioni, tutte più o meno simili alla ricetta originale ma con nomi diversi: in Calabria “cicirata” o “turdiddi”” ed a Palermo “strufoli". Ne esistono di simili anche nell'Italia centrale ovvero nelle Marche (e in Umbria) si chiamano cicerchiata, e pare che derivino il loro nome dai ceci infatti i pallini legati poi con il miele sono più piccoli. In entrambe le regioni è un dolce di carnevale.
Ecco, dopo queste nozione storiche/geografiche sugli struffoli passiamo alla ricetta dove tradizione e innovazione tecnologica si incontrano grazie alla mia bellissima planetaria Mum5 della Bosch…Siamo inseparabili ormai!!!

Struffoli
Ingredienti per l'impasto:
500 g di farina
50 g di zucchero
8 g di sale
1 bacca di vaniglia
4 uova
buccia d'arancia e mandarino
1 limone
50 ml di vino bianco
60 g di burro

Per friggere:

Olio di semi q.b. (oppure extra vergine se preferite)

Per amalgamare e decorare

Miele millefiori q.b.
Canditi assortiti q.b.
Codette di zucchero e confettini q.b.
Gocce di cioccolato(mia aggiunta)

Inseriamo nel contenitore della planetaria con il gancio a foglia e con la macchina in funzione gli ingredienti in questo ordine: la farina,il sale sciolto in poca acqua, lo zucchero, il vino bianco per dare elasticità all’impasto e le prima 2 uova. Continuate a mescolare. Aggiungiamo i semi ricavati dalla bacca di vaniglia, una grattata di buccia di arancia, una scorza di mandarino e una di limone. Uniamo le restanti uova e, alla fine, il burro ammorbidito a temperatura ambiente. Finiamo di mescolare nella planetaria per altri 7/8 minuti.
Prendere l'impasto che deve risultare liscio, setoso e profumato e mettiamolo a riposo
2 ore in frigo. Dopo il tempo necessario riprendiamo l'impasto e facciamo dei filoncini e con il coltello, ricaviamo piccole pezzetti di pasta. Man mano che li ricaviamo, infariniamoli abbondantemente per evitare che si appiccichino fra loro. Togliamo la farina in eccesso con un setaccio e friggiamoli in abbondante olio un po alla volta. Appena vengono a galla tiriamoli su con una schiumarola e adagiamoli su carta assorbente e poi in una boule. Versiamo sugli struffoli il miele e adagiamoli nel piatto da portata e decoriamoli con le codette colorate ed i confettini(io ci metto anche delle gocce di cioccolato).


giovedì 15 dicembre 2011

Piccole dolcezze di cioccolato

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albero
Teiera e tisaniera natalizia Villadeste Home

Ho in casa un bel po di cioccolato Caffarel e dopo averlo utilizzato per il calendario dell’avvento della Caffarel dei bei blocchi di cioccolato mi facevano l’occhiolino da un po…E' delizioso mangiato anche cosi ci mancherebbe ma avevo degli stampi in silicone e volevo provarli da qualche giorno e cosi senza pensarci su troppo ho preso un bel pezzo(circa 350g) e l’ho sciolto senza temperaggio ne altro(lo so i puristi del cioccolato mi stanno odiando in questo momento)e l’ho colato in questo bellissimo stampo 3D a forma di albero di Natale della Lekuè e il restante nello stampo per mini savarin ovale della Pavoni e d ho lasciato rassodare 2 ore in frigo. Il cioccolatino cosi non mi intrigava abbastanza quindi ho pensato ad un mon cheriè destrutturato:D!!!
Ho preso delle deliziose ciliegie sotto spirito e le ho piazzate sopra…Sono riuscita a salvare solo quelli che vedete in foto perche il Sig. Però li stava facendo fuori tutti…Che dite non sono dei regalini per Natale niente male???

mercoledì 14 dicembre 2011

Boeuf Bourguignon

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Pentola in ghisa Le Creuset-Piatto Villadeste Home

Volevo preparare questa stufato da una vita ma i tempi di cottura di questa specialità francese erano decisamente troppo lunghi per me che sono sempre di corsa quindi l'ho facilitato, studiando una variazione del famosissimo Boeuf Bourguignon di Julia Child.
Ho omesso il passaggio dell’aggiunta di funghi e cipolline e relativa cottura di questi ultimi unendo allo stufato 5 prima di spegnere delle deliziose cipolline borretane sott’olio sgocciolate .
L’idea di questo piatto è nato ovviamente dopo aver visto il bellissimo il film Julia&Julia dedicato a Julia Child la donna che ha cambiato per sempre il modo di cucinare in America... molte food blogger si sono riconosciute in questo film!
Questo piatto durante la cottura sprigiona un profumo sublime perfetto per i pranzi della domenica ma perfetto anche per le prossime festività…Io ve lo consiglio e chi l’ha già provato sarà d’accordo con me:-)!!
P.s. Io non ho eliminate le verdure dalla carne prima di servire, voi volendo potete colare il tutto e servire solo con le cipolline e il sughetto.Per la versione originale il web è pieno di questa ricetta quindi basta fare una piccola ricerca per trovarla!!

Boeuf Bourguignon
per 4 persone
150g di pancetta dolce
700 g di polpa di manzo tagliata a tocchetti piccoli
1 cipolla
1 carote
2 cucchiai di farina
500 ml di vino rosso corposo
250 ml di bordo vegetale
2-3 foglie d’alloro
1 cucchiaio di concentrato di pomodoro
1 spicchio d’aglio
2 cucchiaia di olio extra vergine di oliva Dante
pepe q.b.
sale q.b.
Cipolline borretane sott’olio

Rosolare la pancetta con un cucchiaio di olio in una cocotte che possa andare in forno, poi rimuoverla. Rosolare nella stessa pentola i pezzi di manzo da ogni lato, preferibilmente un po alla volta e rimuovere anch'essa. Versare la cipollae la carota tagliate grossolanamente nella cocotte, rosolarle con un cucchiaio di olio e aggiungere successivamente la carne e la pancetta tenute da parte, salare pepare e cospargere con due cucchiai di farina quindi mescolare e aggiungere il concentrato di pomodoro, il vino, il brodo, l’alloro e l’aglio. Portare ad ebollizione, coprire la cocotte con il coperchio e cuocere in forno per 2 ore a 180 gradi. Cinque minuti prima di terminare la cottura unire le cipolline borretane e terminare la cottura e servire.


Con questa ricetta partecipo al contest di Eleonora del blog Burro e Miele dedicato allo stufato in collaborazione con lo chef Gualtiero Villa e la scuola di cucina Teatro 7.

martedì 13 dicembre 2011

Biscotti con farina di castagne uvetta pinoli e cioccolato

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La fabbrica di Babbo Natale è ormai partita ed è tutto un profumo di frutta secca miele e dolci casalinghi che fanno tanto bene al cuore ma...c'è un ma...non amo preparare piatti a tema!!Mi succede sempre sia a Natale che Pasqua di avere un vero rifiuto per i rituali...

Vedo nei blog un fiorire di preparazioni deliziose natalizie mi dico di provare ma niente mi passa la voglia mi assale una vero forma di apatia cronica....sarò strana?Succede solo a me?Forse perchè vorrei che ci fosse qualcuno a coccolare me con le sue preparazioni e non essere sempre io dietro ai fornelli quindi a Natale vado in sciopero:-)!!!
Eppure amo fare dolci è la mia passione ma durante le feste comandate non amo preparare i dolci della tradizione e pensare che ho la casa invasa da stampi, formine, tagliabiscotti ecc. a tema che sono ancora chiusi negli scatoli magari più in la mi assalirà la voglia e allora preparatevi perche se inizio non mi fermo piu:-)!!!

Volevo però assolutamente partecipare al contest di una carissima e preziosa amica la Patty di "I dolci della mente" con il suo bellissimo contest dedicato ai regali realizzati fatti con le nostre mani "Regali dalla mia cucina"ed ecco che mi sono inventata questi deliziosi biscotti alla castagna che ricordano anche un po il castagnaccio per gli ingredienti usati. Sono piaciuti a tutti, anche i miei bimbi li hanno mangiato con molto gusto...magari non sono a forma di Babbo Natale e pupazzo di neve ma trovo che non sia importante la forma in questo caso ma il contenuto e questi di contenuto ne hanno davvero tanto!!!

Biscotti con farina di castagne uvetta e pinoli
150 g farina"00"
60 g farina di castagne
1 uova
100 g burro
125 g zucchero
1 cucchiaino di miele
1 cucchiai di rum
50 g di uvetta
50 g di pinoli
50 g di gocce di cioccolato
1 pizzico di sale
1 cucchiaini di lievito

Mescolare le farine, lo zucchero, il sale ed il lievito e lavorarle con il burro come una crostata, poi aggiungere l'uovo e la frutta secca e le gocce cioccolato e far riposare l'impasto in frigo per almeno 30 minuti, poi prelevare dei piccoli pezzetti e formare delle palline, schiacciarle leggermente, passarle nello zucchero semolato e appoggiarle su una teglia con carta forno. Cuocere in forno già caldo a 200° per 10-12 minuti.

sabato 10 dicembre 2011

Torta Saetta Mc Queen per il mio princincipe azzurro!!!

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lory
Domenica 4 Dicembre il mio piccolo Lorenzo ha compiuto 4 anni…un piccolo ometto tutti occhioni blu e tanto ma tanto pepe!!!

Come ogni compleanno chiedo ai miei bimbi che torta desiderano e questo è stato l’anno di Cars e di Saetta Mc Queen che lui adora…e per me una nuova sfida!!!!
Ho pensato di creare questa torta con Saetta come protagonista e ho ricavato e intagliato il soggetto da un pezzo di polistirolo(na faticaaaaa)e dopo averlo ricoperto di pellicola alimentare sono passata alla decorazione coprendo sia il soggetto che tutta la torta con il fondente di zucchero.

Non potete immaginare i suoi occhioni davanti alla sua torta quanto brillassero e quanto desidererei che i suoi occhi fossero sempre felici come lo sono stati in quel momento e che la vita gli regalasse tanti momenti di felicità e di gioia…Amo i miei figli e so che un giorno prenderanno la loro strada ma il mio amore li accompagnerà per sempre!!!

Bene, dopo questo piccolo momento di commozione (sono una piagnona )passiamo alla descrizione della base della torta che era un classico pandispagna che questa volta ho realizzato con la planetaria della Bosch che con le sue fruste potenti ha fatto tutto il lavoro che normalmente facevo io con il frullino….Ma quanto può risolverti la vita una planetaria? In meno di 15 minuti le mie uova erano gonfie e perfettamente pronte ad accogliere la farina. Ho bagnato il pandispagna con latte e nesquik e farcito con cioccolato bianco e fondente montato con la panna.
Anche questa volta la sfida è stata superata e chissà quante ancora ne dovrò affrontare in questo campo ma come sempre dopo il piccolo momento di panico è una soddisfazione vedere che anche se non perfetta come tante creazioni realizzate con il fondente che vedo nei vari siti, il mio bimbo è stato felice del risultato ed è questo quello che conta per me!!!

Pan di spagna
Per una teglia a cerchio apribile da 26
(Io ho usato una tortiera apribile salva goccia della linea nuova linea Keramia di Guardini)
6 uova Naturelle Bio
180g di farina
180g di zucchero
2 gocce di essenza di vaniglia
Un pizzico di sale.
Versare nel cestello della planetaria le uova, lo zucchero il pizzico di sale e l’essenza di vaniglia e lasciare montare per circa 15 minuti. Il composto deve risultare chiarissimo e spumoso e lasciato cadere dalle fruste, deve formare una sorta di nastro. A questo punto spegnete la planetaria e prendete il cestello e aggiungere la farina un po’ per volta, lasciandola cadere direttamente dal setaccio, ed incorporarla molto delicatamente con l’aiuto di una spatola (con movimenti dal basso verso l’alto) cercando di non smontare il composto. Versare l’impasto in una teglia imburrata ed infarinata, battere la teglia su un piano e cuocere in forno preriscaldato a 150-160° per 35-40 minuti. (mai aprire il forno nella prima mezz’ora) o fino a quando non sarà leggermente dorato (se si hanno dubbi verificarne la cottura con uno stecchino). Lasciarlo nel forno spento per 5 minuti, senza aprire lo sportello. A questo punto sfornare, lasciar raffreddare alcuni minuti e sformare. Lasciar raffreddare completamente su una griglia.