sabato 30 aprile 2011

Torretta di mezze penne al tonno e ceci per la ricetta degli studenti

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Purtroppo non ho ricordi legati all’università perche dopo le superiori ho preferito iniziare subito a lavorare per una mia indipendenza economica ma ricordo con tanto affetto l’anno della maturità ed i pomeriggi interminabili a studiare insieme ad una mia carissima amica.
I suoi lavoravano quindi la casa era tutta per noi e quando dopo ore chinate sui libri ci prendeva una botta di fame andavamo a rovistare in dispensa per cercare degli ingredienti per una pasta sfiziosa e solitamente non mancava mai una pasta da fare al volo con il tonno i pomodorini e la mozzarella quando era reperibile.
Un pomeriggio sperimentammo l’utilizzo dei ceci (quelli in barattolo precotti) nella nostra pasta e devo dire che l’abbinamento ci sorprese non poco infatti anche dopo tanti anni questa pasta con l’arrivo del caldo la propongo spessissimo.
Quando ho letto del contest di Cleare (Il pomodoro rosso)”La pasta degli studenti” in collaborazione con la pasta Garofalo, il pensiero è corso subito a quei pomeriggi spensierati e al nostro piatto di pasta indimenticabile!!
Ovviamente io l’ho presentato oggi in modo piu carino, grazie al coppa pasta che mi ha inviato Guardini che rende tutto piu chic ma vi garantisco che spesso per non sporcare altri piatti(che poi andavano lavati:D) la mangiavamo direttamente dalla padella:D!!!

P.s. Ed ora scappooooooooo , perdonatemi se non riuscirò a passare nei vostri blog oggi ma devo correre in clinica perche tra poche ore NASCERA’ LA MIA PRIMA NIPOTINAAAAAA!!!!!

Torretta di mezze penne al tonno e ceci
Ingredienti per 4 persone:
300g di pasta mezze penne rigate Garofalo
1 barattolo di ceci precotti
200 g di tonno sott'olio
Olio extravergine d'oliva
1 barattolo di pomodori detterini Mutti
1 spicchio d’aglio
sale
300 g di mozzarella

In una pentola con acqua salata in ebollizione tuffiamo le mezze penne e portiamole a cottura ben al dente. Prepariamo in un tegame un soffritto con l’aglio e un filo d’olio,uniamo a questo punto i ceci dopo averli scolati e sciacquati e lasciamoli insaporire bene, quindi uniamo i pomodori e lasciamo cuocere 5 minuti. A questo punto uniamo il tonno bel sgocciolato, saliamo leggermente e lasciamo insaporire ancora. Appena pronte le penne versiamole in padella e rimestiamo il tutto a questo punto se volete subito impiattare unite i dadini di mozzarella al tutto se preferite realizzare delle torrette con il coppa pasta alternate delle fette di mozzarella alla pasta come ho fatto io..


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giovedì 28 aprile 2011

Padellata di verza e pancetta

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Oggi vi presento una ricetta velocissima che si presta benissimo sia come contorno ma anche come piatto unico magari mettendo nel piatto un fondo di pane tostato lasciando la verza piu brodosa. Questa ricetta l’ho preparata in questa splendida padella di Le creuset della linea Les Forgèes in alluminio temperato, un prodotto versatile e di lunga durata adatto a qualsiasi piano di cottura, compresa l’induzione, per una cucina sana e velocissima… In queste padelle tutto acquista un altro sapore!!!

Padellata di verza e pancetta
Ingredienti per 4 persone:
500 g di cavolo verza,
60 g di pancetta in una fetta,
40 g di burro Inalpi
sale grosso,
1 pizzico di sale fino.
1 pizzico di peperoncino

Eliminate le foglie sciupate della verza e rimuovete la costa dura centrale.
Lavate e scolate le foglie di verza.
Tritatela grossolanamente con un coltello affilato.
Portate a bollore in una pentola 2 litri di acqua, salatela con 1 cucchiaio di sale grosso.
Tuffatevi la verza e scottatela 10 minuti.
Scolatela in un colapasta, lasciandola sgocciolare bene.
Eliminate la cotenna, le eventuali parti dure oppure il grasso in eccesso dalla fetta di pancetta.
Riducetela a dadini di circa 1 cm di lato.
Sciogliete il burro in una padella larga dai bordi alti, possibilmente antiaderente.
Unite la pancetta a dadini e rosolatela 2 minuti a fiamma medio-alta.
Mescolate con un cucchiaio di legno.
La pancetta deve diventare trasparente e non rinsecchire o bruciarsi.
Versate la verza ben scolata nella padella e rosolatela altri 5 minuti, sempre mescolando.
Regolate di sale e peperoncino e continuate la cottura per altri 5 minuti.
Servite caldo.

Colgo l’occasione di questo post per parlarvi anche del bellissimo concorso a premi che unisce Le Creuset alla rivista Casa Facile (in edicola il 2 maggio).
Questo concorso è dedicato a tutte le lettrice di Casa Facile infatti inviando il coupon presente all’interno della rivista potrete partecipare all’estrazione dei seguenti premi:

1° premio: 1 set di casseruole in ghisa

2° premio: 1 set di padelle Les Forgées
3° premio: 1 set di pirofile da forno
4° premio: 1 set di mini casseruole

Visto la bellezza e la qualità dei premi credo proprio che valga la pena di partecipare a questo concorso non credete:D??

mercoledì 27 aprile 2011

Baci di albumi con pistacchio e tè matcha

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pistacchi


Mi sono ufficialmente innamorata….del tè Matcha:D!!!Lo so, sono arrivata tardi ormai è passata la matchamania che imperversava l’anno scorso per questo tè cosi speciale e visto quello che è successo in Giappone penso che in Italia ne troveremo sempre meno.
Quando Coccole (sito e-commerce di tè da tutto il mondo con deliziose fragranze tutte da provare) mi ha inviato questa bustina per farmi provare questo tè cosi preziosa ho pensato subito di utilizzarla per un dolce ma qualcosa di soave e particolare come il suo gusto…ed ecco che nascono questi baci leggerissimi, con farina di pistacchio (di Bacco) e tè matcha una vera ghiottoneria e quel colore….resto rapita solo a guardarlo!!!
Questi baci sono davvero delicatissimi una sorta di macarones ma senza coroncina:D e per completare in modo favoloso questo bacio ho pensato di farcirlo con una crema a dir poco divina, quella alla cannella di Le cremose di Bacco…un mix esplosivo di profumi …dovete provarli ma attenzione creano dipendenza:D!!!

Baci di meringa con pistacchi e te matcha
2 albumi
100 g di zucchero a velo
30 g di farina mandorle
30 g di farina di pistacchio
1 cucchiaino di te matcha
1 punta di cremor tartare
Per prima cosa setacciate le farine benissimo anche 2 volte se fosse necessario, unite a queste il te matcha e mettete da parte. Montate con lo sbattitore gli albumi e prima che diventano belli sodi, unite lo zucchero a velo pian piano e il cremor tartare. Quando la massa di albumi e soda, unte le farine e il tè con una spatola con movimenti dal basso verso l’lato senza smontare gli albumi. Mettete il composto in una sac a poche, e fate dei piccoli mucchietti su di una teglia coperta con carta forno abbastanza distanziati far loro e poneteli in forno a 160gradi per 15 minuti. Aspettate che si raffreddino perfettamente prima di staccarli dalla teglia e farcirli con la crema alla cannella

venerdì 22 aprile 2011

Buona Pasqua con pastiera e colombine

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colombine



Da buona napoletana non potevo di certo non preparare una pastiera sarebbe stato un sacrilegio:D!!! In periodo si producono quantità industriali di pastiere, ogni casa che si visita è tutto un profumo di fiori d’arancio e canditi…La pastiera però va preparata almeno un paio di giorni prima per gustarla al meglio e far assestare tutti gli ingredienti.
Avrei voluto preparare anche la colomba quest’anno ma il tempo è tiranno ma quando Molino Rossetto mi ha inviato il preparato per queste mini colombe mi sono subito messa all’opera anche perche non avevo piu scuse infatti si realizzano in pochissimo tempo. Ho messo tutti gli ingredienti nella mdp ho aggiunto solo l'acqua le uova e il burro, alla fine un po di glassa e zuccherini ed è fatta!!

Colgo l’occasione di questo post anche per augurare a tutte voi amiche mie carissime una serenissima Pasqua con i vostri cari. Ci ritroviamo qui martedi per nuovo ricette golose!!!

Pastiera Napoletana
Per la frolla
300 g di farina 00 Molino Rossetto
120 strutto(o burro)
120 di zucchero
1 uovo
Un pizzico di sale
Spolverata di buccia di limone

Per la farcia:
250 gr. di grano precotto
300 ml. di latte
un cucchiaio di burro(o strutto)
un cucchiaio di zucchero
1 bustina di vanillina
500 gr. di ricotta
150 gr. di zucchero
3 uova grandi
1 fiala di fior d'arancio e millefiori naturale
1 limoni
Un pizzico di cannella
150 gr. di cedro zucca e altri canditi misti(tagliati a tocchetti piccoli se piace io non li metto)
150 gr. di zucchero a velo

Preparazione:
Preparare la pasta frolla (meglio se il giorno prima) e lasciarla riposare fino al momento dell'uso. Mettere a cuocere, a fuoco lento, il grano con il latte, il burro e il cucchiaio di zucchero. Fare cuocere fino a che il composto non avrà assunto un aspetto cremoso. Lasciare raffreddare completamente. Mettere quindi la ricotta in una ciotola abbastanza capiente e lavorarla con un cucchiaio di legno in modo da renderla ben cremosa. Aggiungere lo zucchero e lavorare ancora. Aggiungere quindi le uova, la scorza grattugiata del limone, l'acqua di millefiori e i canditi tagliuzzati e la cannella. Unire quindi la crema di grano e mescolare ulteriormente. Stendere quindi la pasta frolla portandola ad uno spessore di tre millimetri e foderarvi una teglia bassa, unta e infarinata. Riempire con il ripieno e con la pasta rimanente formare delle strisce e disporle a griglia sul ripieno. Mettere in forno, in posizione piuttosto bassa, a circa 170 gradi per un ora circa. Una volta cotta, farla raffreddare in forno caldo e aperto e spolverare di zucchero a velo.

giovedì 21 aprile 2011

Bignè di crema alla ricotta profumata ai fiori di cappero e tonno

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In questi giorni si ha voglia di stare fuori all’aria aperta per godere di queste giornate di festa quindi oggi vi propongo una ricetta di quelle finger food da mangiare magari come apertura del pranzo pasquale o perche no, infilarli nella borsa termica e portarseli dietro per il picnic di pasquetta!!

Questi bignè salati sono velocissimi da preparare(se avete intenzione di fare anche i bignè allora un attimo di tempo in piu ci vuole). Io ho utilizzato dei bignè della Vicenzi veramente morbidi e deliziosi e farciti con una crema alla ricotta e yogurt greco aromatizzata con i capperi(io ho utilizzato i fiori di cappero detti anche cucculi che hanno tutto un altro sapore)e del tonno sott’olio di ottima qualità…Messo il cappelletto, li ho posizionati su questi piattini da finger food di Atmosfere Italiana e li ho presentati in tavola ad una cena fra amici ed è stato un successo….2 minuti e si realizza un ottimo bocconcino gustoso!!!!

Bignè di crema alla ricotta profumata ai fiori di cappero e tonno

1 confezione di bignè Vicenzi(la confezione ne contiene una
Ventina quindi regolatevi se volete prepararli voi i bignè)
200 g di ricotta
200 g di yogurt greco
4 fiori di cappero Campisi(potete sostituire con una manciata di capperi dissalati)
200 g di tonno rosso in olio d'oliva Campisi

In una terrina mescolate la ricotta con lo yogurt greco, unite i capperi tritati al coltello e lasciate rassodare un ora la crema nel frigo. Tagliate a metà i bignè, riempite una sac a poche con la crema di ricotta e farcite tutti i bigne. Su ogni bignè con l’aiuto di un cucchiaio, posizionate dei pezzetti di tonno, ricoprite con il cappellino del bignè e lasciate in frigo fino al momento di servire.


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Restando in tema di Atmosfera Italiana,ragazze ho una bella sorpresa per tutte voi che mi seguite sempre con tanto affetto. Carla e Claudio( simpaticissimi titolari di Atmosfera Italiana)hanno accordato al mio blog (quindi a tutte voi che passate da qui) uno sconto del 10% su tutti i prodotti in vendita sul sito e-commerce!!
Sul sito di Atmosfera Italiana potrete trovare davvero tantissimi prodotti dall’attrezzatura per finger food a tanti prodotti selezionati per i vostri piatti ma anche tessuti meravigliosi per la biancheria della vostra casa…Insomma c’è veramente di tutto persino prodotti di bellezza per il corpo selezionati sempre accuratamente dai titolari!!!
Per usufruire dello sconto basta inserire questo codice nell’ordine -ATMDOLCIAGOGO- e lo sconto vi sarà detratto dal totale quindi approfittateneeeeeeeeee!!!!

mercoledì 20 aprile 2011

Strudel di asparagi e prosciutto cotto cremoso

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strudel


Posate CHS Group Tovaglietta Inthema

Oggi vi presento una deliziosa ricetta salata da proporre agli amici a cena ma anche perfetto per un picnic in giorni di primavera: uno strudel con asparagi e prosciutto!!Ho scoperta questa pasta strudel e mi sono letteralmente innamorata della sua consistenza morbida ma al tempo stesso lavorabile ed elastica merito anche della farina per pizza della Rosignoli che ha dato a questo impasto una marcia in piu. Il ripieno è di quelli perfetti in questa stagione, asparagi in primis poi del prosciutto cotto a tocchetti, la crescenza e le sottilette Inalpi che si sono sciolte regalando una cremina deliziosa a questo strudel…Vi consiglio di provarlo perche ne rimarrete conquistate!!!!!

Strudel di asparagi e prosciutto cotto cremoso
Per la pasta
300 g di farina per pizza Rosignoli
1 uovo
Sale
120ml di acqua tiepida
3 cucchiaia di olio evo
Impastate la farina con un pizzico di sale, l’uovo e l’olio e l’acqua fino ad ottenere un impasto morbido e vellutato e riponetelo in frigo per 1ora avvolto nella pellicola.
Per il ripieno
400 g di asparagi
200 g di crescenza
5 bustine di sottilette Inalpi light
150 g di prosciutto cotto a tocchetti
50 g di pinoli
50 g di pane grattugiato
80 g di grana
100 ml di panna da cucina
Sale, pepe, e noce moscata q.b.
Pulite gli asparagi togliendo la parte bianca legnosa e con l’aiuto di un pelapatate anche i filamenti dei gambi e cuoceteli in una pentola con acqua salata portata precedentemente a bollore per circa 4/5 minuti. Scolateli e passateli sotto un getto di acqua fredda e fateli colare bene su dei fogli di carta assorbente. Versate in una ciotola la crescenza, la panna, il sale, la noce moscata, il grana e il pepe e mettete da parte. Stendete la pasta strudel molto sottile (io la stendo su di un foglio di carta forno) e cospargetela con pane grattugiato e i pinoli, il cotto la crema di panna e la crescenza. Unite gli asparagi nel senso della lunghezza e le fettine di sottiletta Inalpi. Ripiegati i bordi esterni della pasta di un cm e chiudete la pasta con la classica forma a strudel chiudendo bene le 2 estremità. Spennellate la pasta con un po di latte e cuocete in forno caldo (lasciate sotto lo strudel la carta forno che avete utilizzato per stenderlo) a 200gradi per 40/45 minuti. Servire a fette.

lunedì 18 aprile 2011

Cheesecake in red

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E dopo il rosso delle fragole della diplomatica oggi un altro rosso altrettanto goloso con le amarene e le fragoline di bosco anzi delle deliziose fragoline immerse il un liquore fresco e profumato, con un topping ai frutti di bosco…insomma un tripudio di gusto e freschezza primaverile. La base è quella che sto ultimamente adottando , freschissima, leggera e rapida da realizzare ovvero una crema al latte senza uova con l’aggiunta della ricotta oppure dello yogurt, questa volta è toccata alla ricotta. Questa cheesecake si presenta in tavola magnificamente e puo essere realizzata anche per un compleanno infatti dopo aver contornato con le lingue di gatto il dolce basta aggiungerci un bel fiocco a contornare il tutto ed ecco che si trasforma in un dolce elegante e perfetto per occasioni importanti altrimenti gustatelo voi in una bella giornata di sole primaverile con i vostri amici e ne saranno conquistati!!!

Cheesecake in red
Stampo a cerniera da 18 (Io ho usato quello di Guardini linea Smarty)
Per la base
200 g Digestive
60 g di burro
2 cucchiaia di zucchero di canna
Tritate con il mixer i biscotti con lo zucchero di canna unirlo al burro e compattarli sulla base di uno stampo a cerniera e riporre in frigo.
Per la crema
250 di latte fresco
50 g di zucchero semolato
50 g di amido di mais
3 fogli di colla di pesce
200 g di ricotta
100 gi di panna montata
Inoltre
Topping ai frutti di bosco Fabbri
Fragoline di bosco q.b.
Amarene Fabbri q.b.
Lingue di gatto Vicenzi q.b.
Zucchero velo

Scaldate il latte, lo zucchero e l’amido; mettete a bagno la colla in acqua fredda per 5/10 minuti strizzatela e aggiungetela al latte prima che inizi il bollore. Portate ad ebollizione il tutto per pochi secondi (si rapprende molto velocemente) e passatela attraverso le maglie di un colino. Lasciatela raffreddare a temperatura ambiente e poi in frigo coperta per 20 minuti. Quando è fredda, ponete la crema in una scodella e con il frullino fatele perdere la compattezza e unite la ricotta e le fragoline di bosco e e le amarene quindi la panna montata e mescolate dal basso verso l’alto senza allungare troppo la miscelazione per non tingere di rosso tutta la crema, versate il tutto sulla base. Ponete in frigo almeno 2 ore e quando la crema sarà compatta, decorate con il topping ai frutti di bosco le marene e le fragoline e una spolverata di zucchero a velo.

sabato 16 aprile 2011

Diplomatica alle fragole

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Tre strati di fragrante sfoglia intervallati da una deliziosa crema chantilly e un frutto che piu di tutti fa primavera ovvero delle favolose fragole che rendono questo dolce perfetto in qualsiasi occasione dal pranzo piu informale alla cena piu chic…io lo mangerei a qualsiasi ora anche come spuntino di mezza notte:D!!!

Millefoglie alla fragola

3 sfoglie rettangolare Vicenzi
300 ml di latte
400 ml di panna fresca
4 tuorli
70 g di zucchero semolato
4 cucchiai di zucchero a velo
40 g di maizena
350 g di fragole mezzo limone non trattato

Preparate la crema pasticciera: scaldate il latte in un pentolino con la scorza del limone grattugiata e nel frattempo sbattete in una ciotola i tuorli con lo zucchero semolato e la maizena. Quando il composto sarà gonfio e omogeneo, versatevi qualche cucchiaio di latte caldo, mescolate e trasferite nel pentolino con il latte. Fate addensare la crema su fuoco basso mescolando in continuazione e lasciatela raffreddare. Intanto lavate le fragole, asciugatele, privatele del colletto verde e tagliatele a quartini. Montate la panna freddissima a neve ferma in una ciotola e incorporatela alla crema pasticciera per ottenere una chantilly. Sistemate il primo disco di sfoglia su un piatto di portata, farcitelo con un terzo di crema chantilly e fragole, adagiatevi il secondo disco e proseguite con gli strati. Terminate cospargendo l'ultimo disco con lo zucchero a velo rimasto, guarnite se vi piace con qualche fragola e tenete la torta in frigo fino a 15 minuti prima di servire.

giovedì 14 aprile 2011

Penne alla genovese

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Non so se avete mai mangiato questo piatto ma nonostante la pesantezza che può derivare dagli ingredienti io lo trovo paradisiaco:D. La salsa genovese (a' genuvese come la chiamiamo a Napoli) è un vanto della cucina napoletana, anche se il nome lascia intender ben altro infatti va chiarito che "alla genovese" non è riferito alla città di Genova, ma, pare, al nome del cuoco (napoletano) che inventò questo sugo.
Questo sugo richiede una cottura lenta per cui ho utilizzato per la preparazione la mia bellissima casseruola di Le Creuset in ghisa che distribuisce uniformemente il calore sulla base, i lati e il coperchio per un sugo eccezionale e cotto al punto giusto e per restare in tema, ho servito il piatto nelle bellissime cocotte. Se amate i sapori decisi ma al tempo stesso delicati(la cipolla addolcisce molto il tutto)provatelo e ne resterete estasiati!!!

Pasta alla genovese
400g di penne o ziti
Parmigiano grattugiato q.b.
Sale
Per il sugo
500g di cipolle
500 g di spezzatino tenero di manzo
100 salame napoletano
1 carote
1 costa di sedano
2 pomodori pelati (facoltativi)
Vino bianco ½
Olio d’oliva
Sale

Tagliare a fettine sottili le carote, il sedano, le cipolle e rosolare il tutto assieme alla carne e al salame; dopo qualche minuto, aggiungere mezzo bicchiere di vino e lasciare asciugare; a questo punto, unire una presa di sale, i pomodori e il prezzemolo tritato. Bagnare con 1/2 bicchieri d’acqua e cuocere a fuoco bassissimo per circa 3 ore.Quando la salsa ha un colore bruno, togliere la carne e passare il sugo al passaverdura o con un mini pimmer direttamente nella pentola . Lasciare asciugare ancora un poco, se necessario, fino a ottenere una consistenza cremosa. Condire la pasta lessati al dente in abbondante acqua salata e completare con abbondante parmigiano ed utilizzate la carne per un gustoso secondo.

mercoledì 13 aprile 2011

Cupcake carota, cacao e fava tonka

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Teiera, tazza zuccheriera e piattino Villadeste Home
Questa è la stagione che preferisco in assoluto!!Niente sole caldo e afa ne tantomeno freddo e pioggia ma un caldo tepore che riscalda l’anima… Per rimanere in tema con questa stagione, oggi vi presento delle cupcake golosissime davvero simpatiche(pirottino, coniglietti con stecchino e fiorellini sono della Decora) alla carota cacao e fava tonka accompagnate da questo servizio romantico e primaverile di Villadeste home che si sposa benissimo con la Pasqua ormai alle porte il tutto accompagnato per il nostro Tea Time settimanale da una buona tazza di infuso alla vaniglia e lampone della Pompadour, delicata e profumatissima ideale per essere consumata sia calda che fredda…a voi la scelta…allora vi aspetto per il tè alle cinque tutte da me!!!

Cupcake di carote, cacao e fava tonka200 g di carote tritate finemente ed asciugate con carta assorbente
2 uova
120 ml di olio di girasole
15 g di cacao
Un pizzico di sale
½ bustina di lievito
180 di farina con amido Molino Rossetto150 g di zucchero di canna
Fava tonka q.b.
200 ml di panna
Confettini colorati
Montate a lungo le uova con lo zucchero e il pizzico di sale e unire a filo l’olio. Aggiungere la farina, il cacao il lievito(setacciati precedentemente)e una bella grattata di fava tonka. In ultimo unite le carote mescolate accuratamente e versate il composto nei pirottini e cuocete a 175° per 20/25 minuti. Appena sfornati metteteli su di una gratella a raffreddare e montate la panna ben ferma e versatela in una sac a poche e decorate le cupcake ormai fredde. A piacere potete aggiungere confettini fiori ecc.

martedì 12 aprile 2011

Uovo al cioccolato home made...questa mattina ho fatto l'uovo:D!!!

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Che avventura ragazze il mio primo uovo al cioccolato realizzato e decorato tutto con le mie mani!!Non sapete la soddisfazione nel riuscire al primo colpo a realizzare un qualcosa che sembrava piu grande di me ma grazie al kit che mi ha inviato Al cioccolato.com e a tutte le istruzioni incluse e tutti i vari video visionati su Youtube)è andato tutto a buon fine del resto non potevo invogliarvi a partecipare al contest di Al cioccolato e non lanciarmi in prima persona!!!Non sto a parlarvi della mia povera cucina con tutto quel cioccolato che era ovunque anche sulla mia faccia ma è stata una bellissima esperienza!

Tutte le decorazioni le ho realizzare a mano con il fondente di zucchero con i colori e gli stampini ad espulsione della Decora e anche qui ho dato spazio alla mia fantasia giocando su colori che ricordassero la primavera e credo di essere riuscita nel mio intento!!

Adesso passiamo al lato pratico della realizzazione e prima di tutto vi elenco gli strumenti del kit che mi ha inviato Al cioccolato.com che sono indispensabili per il temperaggio del cioccolato operazione fondamentale per la riuscita del vostro uovo.(Tutta l’attrezzatura la potete trovato nel negozio on line di Al cioccolato.com).

kit

500 g di cioccolato fondente
1 stampo per uova in policarbonato
1 spatola per temperaggio
1 raschietto per temperaggio
1 sonda digitale(comprata un po di tempo fa e mai utilizzato e in questa occasione è stata indispensabile).

Facciamo sciogliere completamente il cioccolato fondente a bagnomaria alla temperatura massima di 40°/45. Ne versiamo quindi i 2/3 sul piano di marmo e lasciamo il resto nel pentolino. Lo stendiamo quindi con una spatola fino ad abbassarne la temperatura a 27°/28. Una volta raggiunta questa temperatura rimettiamo il cioccolato nel recipiente insieme al restante 1/3 in modo da riequilibrare la temperatura e, tenendolo a bagnomaria, riportiamo la temperatura a 31°/32°. Ora il cioccolato è pronto per essere colato nello stampo (questa operazione di pre-cristallizzazione è necessaria per far staccare poi il cioccolato dallo stampo). Riempite lo stampo fino al bordo eliminando poi il cioccolato in eccesso. Rigirate gli stampi e mettete in frigo per qualche minuto. Fate poi il secondo colaggio (il cioccolato deve essere sempre a 30 C) e fate nuovamente raffreddare in frigo. Scaldate una teglia (50 C) fateci ruotare sopra una metà dell'uovo, poi scaldate allo stesso modo l'altra metà ed unitela alla prima premendo leggermente. Il vostro uovo a questo punto è pronto per essere decorato.

P.S. Ragazze non so se oggi risucirò a passare nei vostri blog, mi sono beccata un simpaticissimo virus gastrointestinale che mi ha messo ko...io farò il possibile!!!!

sabato 9 aprile 2011

Pie di pollo con prosciutto e piselli in cocotte

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Cocotte Le Creuset piatto e bicchiere Wald fochetta Rivadosso

Quando ho visto questa ricettasul numero di Aprile di Cucina moderna non ho saputo resistere sia per i colori di ed i sapori di questa pie ma anche per la presentazione molto accattivante che risolve in pochissime tempo anche una cena fra amici in queste bellissime giornate di sole primaverile. La copertura di sfoglia diventa in cottura bella dorata e croccante e una volta pronta la pie basta romperla con la forchetta ed intingerla nel sughetto che si è formato nella cocotte…deliziosa!!!!!
P.s. Volevo ringraziare ancora Le fattorie Fiandino e Sandra Salerno per aver scelto le mie madelaines per il libro “Il burro salato -34 ricette per 34 blog” e per tutti i vostri complimenti vi adoro!!!!

Pie di pollo, prosciutto e piselli
Ingredienti
4 fette di petti di pollo
½ cipolla
100g prosciutto cotto a cubetti
200g piselli in scatola(volendo si possono sostituire i piselli con gli asparagi)
1 rotolo di pasta brisèe
1 dado di pollo
1 tuorlo
Latte e farina q.b.
Burro, olio, sale

Preparazione
Lessare i piselli; tritare la cipolla e farla dorare in una pentola con del burro e dell’olio, unire il pollo precedentemente tagliato a pezzetti e dorarlo, spolverizzare con un po’ di farina, cuocere per circa 2 minuti poi aggiungere il prosciutto e insaporire. Unire il dado di pollo, bagnare il tutto con un paio di mestoli d’acqua e cuocere per circa 15 minuti. Unire infine i piselli e regolare di sale. Togliere dal fuoco, suddividere la preparazione in 4 ciotoline (che dovranno andare anche in forno), coprirle con la pasta brisèe. Spennellarle con il tuorlo diluito con il latte. Infornare per 25 minuti a 200°.

giovedì 7 aprile 2011

Fettuccine all'ortica e pubblicazione delle Madelaines

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Piatti e bicchiere Wald Felice Nostalgia forchetta Rivadosso

Ragazze prima di parlarvi della ricetta che ho postato oggi voglio parlarvi di una notizia che mi ha riempito di gioia!!! Sapete del concorso che fu indetto da Le Fattorie Fiandino in collaborazione con Sandra Salerno??
Bene oggi sono stata informata che la mai ricetta delle madelaines sarà pubblicata nel libro “34 ricette per 34 blog”!!Sono molto molto felice è davvero una grandissima soddisfazione personale che voglio condividere con voi e vi lascio il link cosi potete controllare le altre foodblogger scelte, ne conosco di diverse quindi fate un salto QUI e vedete se c’è anche il vostro nome!!!

La ricetta di oggi è un piatto davvero originalissimo e devo ringraziare Gustoshop per avermi fatto conoscere queste fettuccine all’ortica mai provate prima!! Sono davvero gustosissime infatti le fettuccine all' ortica conservano il sentore erbaceo e aromatico di questa pianta spontanea, offrendo un gusto nuovo e delicato. Si possono assaporare anche semplicemente condite con olio e parmigiano, ma non temono il confronto con sughi e salse di timbro deciso. Io le ho condite con un pesto decisamente accattivante ai peperoni, noci e pecorino e un cucchiaio di crema ai funghi porcini e tartufo(essendo molto concentrato ne ho aggiunto giusto un po). Questa deliziosa crema di funghi e tartufo di TartufLanghe può essere utilizzata come condimento per la pasta oppure quale base per ricette a base di carne, patate e di uova. Un piatto dai mille profumi tutti meravigliosi!!!

Tagliatelle all’ortica al profumo di bosco
300 g di tagliatelle all'ortica Gustoshop
1 barattolo di pesto ai peperoni, noci e pecorino Molino Casarotto
1 cucchiaio di crema ai funghi porcini e tartufo bianco Tartflanghe

Cuocete le fettuccine in acqua salata . In una padella capiente mescolare il pesto con il cucchiaio di crema ai funghi e un paio di cucchiaia di acqua delle fettuccine. Versate le tagliatelle cotte nella padella e mantecate il tutto.

Caramelle di pollo in crosta croccante in carta fata

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Piatti bicchieri, posate e tovaglietta Villa d'este home

Vi ho già parlato in un altro post della carta fata e di come mi aveva incuriosito, un vero colpo di fulmine. La carta fata la trovate qui sul sito di vendite on line di Decorfood(dove oltre alla carta fata potete trovare tantissime idee per la preparazione e presentazioni di finger food a prezzi davvero competitivi). La carta fata è una pellicola trasparente che può essere impiegata per tutte le tipologie di cottura e che dona alle pietanze sapori e aroma unici.
Esteticamente poi è elegante, si irrigidisce leggermente con il calore, fungendo quindi anche da “contenitore”e conferendo alla presentazione particolare originalità con il suo drappeggio trasparente.
In questa ricette ho farcito le fettine di petto di pollo le ho arrotolate a mo di fagottino e poi passate nel mix Panpanato di Aroma che ha creato una crosticina davvero dorata e friabile e adagiato i miei fagottini nella carta fata e chiuso a caramella cosi da dare un aspetto ancora piu gradevole al piatto che accompagnerete con una bella insalatina fresca e farete felici sia i grandi che i piccini,parole dei miei 2 cuccioli che hanno molto gradito!!!

Caramelle di pollo in costa croccante in Carta Fata

Per 4 persone
4 fette di petto di pollo
40 gr.di parmigiano a scaglie
4 fette di prosciutto cotto
150 g. di granella di arachidi non salate
1 albume
sale e pepe

Carta fata

Preparazione Battare i petti di pollo e foderare l'interno con la pancetta affumicata e il parmigiano a scaglie,arrotolare stringere bene salare pepare,e passarli nell'albume e nella granella di arachidi precedentemente frullate. Chiudere i petti di pollo nella carta fata e legare le due estremità come una caramella,cuocere in forno caldo a 190° per 25 minuti circa.

martedì 5 aprile 2011

Nuovo contest:"Uovo on-line:Una Pasqua Al Cioccolato"


Ragazze oggi voglio parlavi di un contest veramente “Goloso” ". E' da un po' che seguivo il portale web Alcioccolato e sono particolarmente entusiasta, di scrivere di questa loro ( ed ora anche mia!) iniziativa creativa ed originale ovvero un contest dal titolo ”Uovo On line,per una Pasqua al cioccolato”. AlCioccolato shop, è l'E-commerce con una ricca offerta di utensili specifici, accessori, prodotti alimentari con prezzi accessibili e la comoda possibilità di acquistare su internet 24 ore su 24, ogni giorno dell'anno e con customer care dedicato. Il Portale www.alcioccolato.com nasce nel 2005, in sincronia con la creazione dell' Associazione" AlCioccolato... La Cultura del Cioccolato", da cui prende ideale spunto il nome del loro sito web, ampiamente dedicato ed avente come fulcro principale, il voler approfondire e portare per mano chiunque voglia viaggiare attraverso i percorsi che accompagnano verso la storia contemporanea e fino alle origini di questo prezioso alimento.

Allora ragazze vi va di partecipare al contest? Ecco il regolamento:

-Può partecipare chiunque, anche chi non ha un blog, mandando ricetta ed immagini al mio indirizzo e-mail did.imma@virgilio.it

-Chi ha un Blog, invece, metterà il link della ricetta come commento a questo post, inserendo il banner del contest anche nel vostro blog con link a questo post.

-Siate Originali, fantasiosi sia nella scrittura dei procedimenti che effettuate nel creare l'Uovo, sia nella decorazione.

-La data di scadenza del contest "UovOn-line. Una Pasqua Alcioccolato" sarà il 01 Maggio alle 23.59.

-Ci sarà 1 solo vincitore del contest (No ex aequo); Il Premio sarà vinto dalla miglior ricetta ( presentazione in testo, foto e fantasia nella decorazione dell' Uovo ) sarà un premio a sorpresa e riguarderà il mondo del Cioccolato e utensili correlati

- I nomi di tutti i partecipanti (blogger o meno) saranno inseriti nella sezione SPECIALE del nostro sito, mentre i nomi ed i link a tutti i blog partecipanti avranno una dedica sulla Pagina Facebook Alcioccolato ed un link dedicato sul profilo Twitter.

ATTENZIONE: - Non sono ammesse in alcun modo le ricette senza foto

- Non sono previste proroghe alla data di scadenza - La valutazione della miglior ricetta ( presentazione in testo, foto e fantasia nella decorazione dell' Uovo ) sono affidate all'insindacabile giudizio degli ideatori ed esperti di http://www.alcioccolato.com/

Che dirvi, io vi aspetto e mi raccomando siate numerose come sempre, perchè un iniziativa cosi golosa capita raramente e un grazie ancora Al cioccolato.com per avermi coinvolta in questa iniziativa meravigliosa!!

lunedì 4 aprile 2011

Mousse di amaretti e crema al pistacchio

mousse

Piatto verde Wald linea Felice nostalgia

mousse3


Un colore meraviglioso sul verde smeraldo per questa mousse di pistacchi che nasce dall’abbinamento di una crema bianca con ricotta e una base di amaretti e ovviamente una crema deliziosa al pistacchio dell’azienda Bacco che lega il suo nome in particolare ai pistacchi ma che offre anche tante prelibatezze diverse e crema sorprendenti con gli agrumi come l’arancia il limone, mandarino, ma anche peperoncino, cannella, caffè, mandorla e nocciola.. non c'è che da sbizzarrirsi!!! Questa mousse ha conquistato davvero tutti in casa anche i bimbi per la sua sofficità per quel sapore particolare del pistacchio che si sposa meravigliosamente con gli amaretti di Vicenzi dal tipico sapore dolce amaro. La Vicenzi è un azienda che conosciamo tutti per la golosità dei suoi prodotti!!! Allora vi piace questa mousse?Credo che questo dolce sarà un mio must di quest’estate per la freschezza e la golosa bontà di questo dolce esplosivo!!!

Mousse di amaretti e crema al pistacchio
Stampo a cerniera da 18 (Io ho usato quello di Guardini linea Smarty)
Per la base
200 g di amaretti d’Italia Vicenzi
60 g di burro
2 cucchiaia di zucchero di canna Tritate con il mixer gli amaretti con lo zucchero di canna unirlo al burro e compattarli sulla base di uno stampo a cerniera e riporre in frigo.

Per la mousse
250 di latte fresco
50 g di zucchero semolato
50 g di amido di mais
3 fogli di colla di pesce
200 g di ricotta

Inoltre
100 g di crema al pistacchio Bacco
Amaretti per la decorazione e altri da sbriciolare sulla mousse

Scaldate il latte, lo zucchero e l’amido; mettete a bagno la colla in acqua fredda per 5/10 minuti strizzatela e aggiungetela al latte prima che inizi il bollore. Portate ad ebollizione il tutto per pochi secondi (si rapprende molto velocemente) e passatela attraverso le maglie di un colino. Lasciatela raffreddare a temperatura ambiente e poi in frigo coperta per 20 minuti. Quando è fredda, ponete la crema in una scodella e con il frullino fatele perdere la compattezza e unite la ricotta e la crema al pistacchio sempre con il frullino e versate il tutto sulla base di amaretti. Ponete in frigo almeno 2 ore e quando la crema sarà compatta, decorate con gli amaretti sbriciolati e altri messi a raggiera sempre sulla base.

domenica 3 aprile 2011

Zuppa di orzo perlato e speck

zuppa1


Pentola in coccio della linea Le terra da fiamma Wald

Mi capita a volte di dimenticarmi delle ricette che ho in archivio per poi magari non inserirle piu nel blog per che mi sembrano fuori stagione ma questa zuppa è troppo saporita per non parlarvene… non so voi ma io le zuppe le adoro tutto l’anno!!! Questa zuppa è di quelle buone e nutrienti con l’orzo perlato(che spesso in estate sostituisco al riso per delle belle insalate) che adoro e anche se ormai la primavera è arrivata di sera una buona zuppa ci sta sempre bene!!!

Zuppa di orzo e speck
• 180 gr di orzo perlato(Fior di Maiella)
• 100 gr di speck a dadini
• 1 carota
• ½ cipolla
• 200 gr di fagioli cannellini (Melandri Gaudenzio)
• 1 dado vegetale
• Olio extravergine di oliva
• Sale
• Pepe
• Prezzemolo
• 1 patata

Preparazione La sera prima cuocete in fagioli cannellini in una pentola con acqua e sale e teneteli da parte per il giorno dopo. Sciacquate l’orzo perlato sotto l’acqua corrente usando uno scolapasta. Poi mettetelo ammollo in una ciotola con acqua tiepida e lasciatelo riposare un’ora. Mondate la cipolla, asciugatela e tritatela molto finemente o con un coltello Fate la patata a cubetti, la carota a pezzetti e poi sgocciolate i fagioli cannellini dal liquido di conservazione. Mettete una pentola sul fuoco con un litro di acqua e il dado vegetale e fate il brodo. Mettete la cipolla e la carota in un tegame con un cucchiaio di olio e fate cuocere per 10 minuti, poi aggiungete e continuate la cottura per 10 minuti, poi unite lo speck. Aggiungete il brodo e portate a ebollizione, poi unite anche l’orzo perlato e la patata e fate cuocere per 30 minuti. Aggiungete i fagioli e fate cuocere per altri 10 minuti. Aggiustate di sale, e se volete mettete una spruzzatina di pepe.

venerdì 1 aprile 2011

Banana cherry bread




banana cherry breadflickr


cherry

Passo dalla cucina e vedo nella fruttiera le 3 banane che da giorni sembrano guardarmi con occhi supplichevoli “Non buttarci ,mangiaci” dall’altro lato un barattolo di amarene belle luminose e baldanzose che mi stuzzicano e da li nasce l’idea di dare una degna fine a questa banane ormai abbandonate da tutti i membri della famiglia: un delizioso banana e amarena bread!! Ho scoperto questo dolce da poco perche ero convinta che fosse uno di quei cake che restano secchi ed invece mi sono dovuta ricredere perche è sofficissimo, veloce da preparare e dura anche 3 giorni se conservato bene e prevede l'utilizzo di banane molto mature, l'ideale quindi per trasformare le banane un po' annerite come nel mio caso in un plumcake golosissimo!Il tocco di amarene della Fabbri e lo zucchero di canna danno quello sprint e quel profumo in piu a questo banana bread, tipico dolce di alcuni paesi anglosassoni (Stati Uniti e Australia) dove viene consumato per colazione o per il brunch. Io vi consiglio di consumarlo nei nostri momenti di Tea time abbinato ad una profumatissima tazza di infuso alla frutta con pesca e mela, una deliziosa selezione di Al Molino Casarotto(sito dove potrete trovare tantissimo prodotti bio per ogni esigenza, il tutto on line). Questi 2 frutti si fondono perfettamente infatti il morbido della pesca si unisce con quello vivace e asprigno della mela….Ecco io mi godo il mio Tea time ma in vostra compagnia sarebbe ancora piu speciale!!!!

Banana cherry bread

3 banane molto mature


50 g di amarene sciroppate Fabbri


3 g di bicarbonato


120 g di burro salato Le fattorie Fiandino


200 g di farina con amido Molino Rossetto


6 g di lievito


2 uova


120 g di zucchero di canna Malawi A tutto bar


Succo di limone


Mezzo cucchiaino di cannella in polvere


Iniziate a preparare il nostro dolce schiacciando con una forchetta la polpa di 3 banane molto mature e irroratele con qualche goccia di succo di limone perchè non anneriscano . In una ciotola mettete il burro morbido e lo zucchero, e montate fino ad ottenere un composto spumoso , aggiungete poi le due uova, mescolate bene gli ingredienti . Incorporate le banane schiacciate e le amarene e amalgamate il tutto. Infine setacciate la farina il lievito e il bicarbonato e aggiungeteli al composto e rofumate con mezzo cucchiaino di cannella in polvere . Imburrate e infarinate uno stampo da plumcake delle dimensioni di circa 24x12x7 e versatevi l'impasto e infornate a 180°C per circa 60 minuti.

Con questo banana bread partecipo anche al contest di Un pizzico di cannnella con il suo bellissimo contest, "Cannellami".