mercoledì 30 marzo 2011

Penne con tonno capperi e bottarga

pasta

Piatto e bicchiere Wald fochetta Rivadossi

Buondì ragazze un breve resoconto della mia avventura dentistica: mi sento ancora un po tramortita(e con un solo zigomo solo alla Ferilli:D) ma il molare è andato, defunto, tolto, eliminato quindi mi sento decisamente meglio e il bello e che il dentista ha scoperto dalla radiografia che avevo ancora un molare del giudizio in sospeso che non scendeva per colpa di questo molare quindi via questo e tra un po mi ritroverò con un molare nuovo!Mi sento come una bimba che le sta per spuntare il dentino infatti perso uno ne riacquisto un altro:D!!! Ok, torniamo ai fornello, si niente forno o meglio niente dolci per questa settimana ma in archivio ho diverse ricette salate da mostrarvi . Questa di oggi è una pasta davvero fresca e sciuè sciuè con tonno della Campisi pero di altissima qualità, fiori di cappero e bottarga macinata(sempre Campisi) con un paio di pomodorini e qualche cucchiaio di panna per addolcire e mantecare al meglio il tutto…Che ne dite abbastanza appetitoso??A noi è piaciuto particolarmente e per i dolci….???La settimana prossima ci rifaremo altrimenti il dentista mi lnciaaaaaaaaaaa!!!!
Ragazze ho scoperto adesso di essere tra le finaliste del contest di Cinzia dedicato a gli agrumi se vi va votatemi QUI...Grazie!!!!!!!!!!!

Penne con tonno, capperi e bottarga

400 g di penne rigate (Colavita)
50 g di pomodori ciliegina
150 g di tonno sotto’olio alla brezza marina ( Campisi)
20 g di fiori di frutti di cappero(Campisi)
sale e pepe q.b.
1 cucchiaio di bottarga di tonno grattugiata(Campisi)
Olio extravergine di oliva q.b.
1 spicchio d’aglio

In una padella capiente o nel wok rosoliamo lo spicchio d’aglio con l’olio quindi uniamo il tonno, lasciamo cuocere 5 minuti, togliamo l’aglio ed uniamo i pomodorini tagliati a metà. Far insaporire il tutto ed uniamo la panna, cuociamo ancora qualche minuti e mettiamo da parte. Cuociamo la pasta e versiamola nella padella con il tonno e mantechiamo il tutto. Dopo aver impiattiamo e cospargiamo con la bottarga grattugiata.

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Con questo post partecipo al contest di Timo e maggiorana "Un ospite inatteso....e adesso"??"

martedì 29 marzo 2011

Frittata di spinaci al forno

frittata

Adoro le frittate al forno perche restano soffici e morbidose e possono essere sia un piatto unico che serviti in piccoli piattini monoporzione per deliziosi finger food. La mia preferita è quella con gli spinaci, la ricotta ed i pomodori secchi e la fontina... deliziosa!! Ho cosparsa la frittata prima di infornarla con del PanPanato(triplo tostato) di Compagnia degli aromi cosi da creare una leggera crosticina croccante…Provatela è davvero una frittata saporitissima e gli ingredienti si sposano magnificamente fra loro infatti il gusto leggermente amaro degli spinaci si unisce alla dolcezza e delicatezza della ricotta in un matrimonio perfetto di sapori e sensazioni Ora scappo il dentista mi aspetta…...speriamo bene… fate tanti incrocini per me:D!!!

Frittata di spinaci, ricotta e pomodori secchi
Per una teglia rettangolare 20x25
4 uova
150 g di fontina a dadini
500 g di spinaci lavati e sbollentati brevemente
Un pizzico di bicarbonato (serve per gonfiarla un po)
300 g di ricotta
5-6 pomodorini secchi
Sale q.b.
Burro q.b.
Panpanato q.b.

Sbattete le uova con sale, il bicarbonato e se lo gradite il pepe e unite la ricotta ed amalgamate bene il tutto. Tritate al coltello gli spinaci che avete precedentemente sbollentato e strizzati ed a tocchetti sia i pomodori secchi che la fontina e unite alle uova. Imburrate uno stampo(oppure foderatelo con carta forno) e spolverizzatelo con il PanPanato e versate il composto di uova e sopra un'altra manciata di Panpanato e infornate a 180 per 40 minuti circa. La frittata sarà pronta quando inizierà a staccarsi bene dai bordi dello stampo e l'interno non sarà più cremoso

lunedì 28 marzo 2011

Apple crumble

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crumble

Cocotte Le Creuset posate Rivadossi

Ormai la primavera la sento sopratutto da certi segnali inequivocabili ovvero mi sento in certi momenti piu vitale che mai in altri dove ho veri momenti di sonnolite acuta….Ecco ogni anno mi fa questo effetto e allora che primavera sia e via ai colori cupi e grigi e avanti quelli che mettono subito allegria sopratutto in cucina come queste cocotte in gres di Le Creuset dai colori glamour e dalle sfumature che vanno dal rosa al viola…. Le adoro e non è da meno il crumble che c’è all’interno…non un semplice crumble alla mela perche se ci aggiungiamo la cannella, del burro salato e dello zucchero di canna del Malawi e delle cocotte cosi belle anche un semplice crumble puo trasformarsi in qualcosa di paradisiaco!!!

Apple crumble Per 4 cocotte
4 mele
20 g di burro salato
30 g di zucchero di canna qualità Malawi di A tutto bar
1 cucchiaino di cannella
Per il crumble
150 g di burro salato(Le fattorie Fiandino)
100 g di farina 00
30 g di zucchero di canna

Preparazione
Sbucciate le mele e tagliatele a dadini di piccole dimensioni. Mettete i 20gr di burro in padella e fatelo sciogliere a fuoco dolce. Aggiunte le mele, lo zucchero e la cannella e lasciate cuocere ed insaporire per 5 minuti. Non prolungate troppo la cotture al fine di evitare di sfaldare le mele. Una volta cotte dividete le mele in 4 cocotte monoporzione leggermente imburrate.A questo punto preparatevi il crumble: mettete la farina in una ciotola e aggiungete lo zucchero ed il burro. Lavorate il tutto con le mani fino ad ottenere un prodotto sabbiato a pezzi grossi. Lavorate il tutto con cura senza però scaldare troppo il prodotto. Una volta pronto dividete il crumble tra le cocotte e mettete in forno a 180° per 15 minuti.
P.S. Resoconto del dentista:domani mi toccherà una di queste 2 opzioni:tirarmi il molare oppure devitalizzarlo...insomma una bella botta per di piu sono 3 giorni che prende l'antibiotico e mi sento completamente stordita.....aiuto!!!

sabato 26 marzo 2011

Crostata con marmellata di more



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Concludiamo la settimana in dolcezza visto che mi serve una bella coccola anche perche mentre voi sarete qui a leggermi io sarò sotto le grinfie del mio dentista che mi aspetta a braccia aperte e il solo pensiero mi terrorizza!Non sono una fifona anzi ho anche una soglia del dolore molto alta ma quella poltrona li mi fa paura:D!!!!
Non pensiamoci e godiamoci anche oggi un Tea Time con un classico leggermente stravolto da alcuni ingredienti come la farina di riso e lo zucchero di canna.Una deliziosa crostata con la confettura di more spettacolare, brillante e cosi luminosa in onore di questa primavera che sembra finalmente esplodere anche nella mia Napoli… La sento è arrivata anche se vuole farci i dispetti e ci lascia ancora andare in giro ancora tutti imbacuccati… sono sicura che a breve la luce e il calore di questa primavera riscalderà tutti i cuori anche quelli che vivono sempre in guerra, almeno lo spero!!!Anche in questa occasione ho abbinato una buona tazza di latte aromatizzato alla cannella per questo Tea Time anche perche latte e crostata sono un connubio perfetto!!

Crostata con marmellata di more
150 g di farina 00 Molino Rossetto
100 g di farina di riso Ruggeri
100 g di burro
100 g di zucchero di canna
Un pizzico di sale
1 uovo
1 cucchiaino di lievito
Buccia di limone
Farcitura
Marmellata fiordifrutta bio alle more di rovo Rigoni di Asiago
Preparazione
Setacciate le farine e metterle in una terrina con lo zucchero,il lievito il sale, la buccia di limone, l'uovo, il burro a pezzi e il porto, impastate velocemente con le mani, formate una palla e mettetela in frigorifero per mezz'ora, ricoperta da un canovaccio.
Ungete di burro e infarinate una tortiera di 25 cm.
di diametro e stendete con le mani i tre quarti della pasta, versate sopra la marmellata diluita con un po' d'acqua.
Dividete la pasta rimasta in quattro parti e con ognuna fate dei rotolini un po' più corti del diametro della tortiera, appiattiteli leggermente con il dito e sistemateli diagonalmente a grata sulla marmellata.
Mettete in forno a 200 gradi per 35 minuti

Con questa crostata partecipo al contest di Cristina del blog Come si fa a..."Marmellata che passione" in collaborazione con Rigoni di Asiago

venerdì 25 marzo 2011

Fettuccine alla boscaiola alla Imma

fettuccine

Piatti Saturnia, posate Rivadossi

Oggi una ricetta che è anche un inno al sole al caldo alla magica primavera ricca di luce che tanto riesce a tirarci su anche se devo ammettere che un bel piatto di pasta mi tira su che è una meraviglia:D come queste fettuccine alla boscaiola alla Imma:D, uno dei miei piatti preferiti in assoluto!!!
La pasta usata per questo sugo, ovvero le fettuccine della Mugnaia di Elice sono di quelle paste che non si dimenticano di quelle fresche e fatte come una volta con le stesse tradizioni e grazie alla loro qualità si creano ricette gustosissime anche nella loro semplicità!!!
Un sugo profumato una pasta deliziosa un mazzolino di fiori gialli come il sole ed è subito primavera!!!

Fettucine alla boscaiola alla Imma
500 g di fettucine Mugnaia di Elice
300 g di carne di vitello macinata
500 g di funghi misti
100 g di prosciutto cotto a dadini
200 ml di panna da cucina
1 cipolla
100 g di piselli sbollentati
100 di parmigiano
1 cucchiaio di concentrato di pomodoro
½ bicchiere di vino bianco
Olio, q.b.
Sale pepe q.b.
Tagliamo la cipolla molto sottilmente e la stufiamo con l’olio in un wok ,uniamo il macinato e lasciamolo rosolare sgranandolo con una forchetta per 10 minuti ,uniamo il vino e lasciamo evaporare. A questo punto aggiungiamo i funghi lavati e tagliati a tocchetti ed i piselli e proseguiamo la cottura per 10 minuti. Passati i 10 minuti,uniamo il prosciutto cotto e il concentrato di pomodoro sciolto in un bicchiere di brodo o acqua e lasciamo cuocere ancora finche il sugo non si restringe. Cuociamo la pasta al dente e la versiamo nel wok uniamo il parmigiano e la panna e lasciamo mantecare il tutto.

Con questa ricetta partecipo anche al contest della mia dolcissima Ambra del blog Gattoghiotto
" Mise en Place"...Non so se la mia è una mise en place perfetta però adoro la luce e il calore che sprigiona questa foto, i fiori cosi gialli che mi ricordano l'estate in perfetta armonia con i colori del piatto.
Non sarà una foto da copertina, niente in confronto a foto scattate con prestigiose reflex ma con la mia mini digitale preistorica e gia un miracolo che sia venuta cosi:D!!!

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mercoledì 23 marzo 2011

Scones con uvetta e latticello

scones

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Servizio da tè e ciotola Saturnia cucchiaino Rivadossi

Era da tempo che volevo provarli, mi stuzzicavano moltissimo e poi quale dolcetto è piu appropriato per la mia rubrica Tea Time se non questi scones? Gli scones sono tipici dolcetti di origine scozzese per l’ora del tè, per la colazione e per il brunch. Gli inglesi li servono farciti in genere con burro e marmellata ma volendo sono perfetti anche con farciture salate, io ovviamente non potevo che andare sul burro e marmellata, e sapete dove ho preso la ricetta? Dal libro 'Come essere una dea domestica' di Nigella, la mia dorata Nigella che solo a guardare le sue ricette si ingrassa, è vero, ma io l’adoro!!!
Lei dice che sono “I migliore scones che abbia mai mangiato” e ci credo sono meravigliosi, tra l’altro anche con il latticello che dona una sofficità perfetta. Li ho farciti con prodotti eccezionali , per ogni scones ho messo una fettina di burro salato e una generosa cucchiaiata di confettura alle more, goduria allo stato puro!!
E il tè? Una nuova miscela delicata e profumata di Twinings of London, “ Jasmine green tea” un tè verde semplice e naturale che dona un senso di benessere perche è davvero rinfrescante. Oggi , il mio Tea Time è decisamente very,very british,vero??!!!

Scones con uvetta e latticello
500g di farina
1 cucchiaino di sale
2 cucchiaini di bicarbonato di sodio
4 3 ½ mezzo di cucchiaini di crema di tartaro
300ml di latticello(Naturei
1 bustina e mezza diluita in 270 ml d'acqua )*
75 g di uvetta sultanina
75 g di burro
1 uovo

Farcitura
50 g di burro salato Le fattorie Fiandino
1 barattolo di marmellata bio Fiordifrutta more di rovo di Rigoni Di asiago
Preriscaldare il forno a 220 °.
Setacciare gli ingredienti secchi insieme e unisci al burro fino a che non diventa come la sabbia umida. Aggiungere il latte e l’uvetta e mescolare molto brevemente poi rovesciare l’impasto su una superficie infarinata e impastare delicatamente fino ad avere una palla. Stendi ad uno spessore di 3 mm e con una taglia biscotti tondo da 5 cm ricava gli scones (reimpastare gli avanzi e creare altri scones). Disponi gli scones su di una teglia ricoperta con carta forno, spennellarli con l’uovo sbattuto e cuoci in forno per 10 minuti finche risultano gonfi e dorati. Consumarli tiepidi con burro e marmellata

martedì 22 marzo 2011

Yogurt-ciocco cheesecake



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Piatti Saturnia
Lunedì cheesecake anzi yogurt-ciocco cheesecake!!! Ogni tanto mi prende la voglia delle mie adorate cheeesecake e questa di oggi è davvero particolare e golosa , infatti oltre alla yogurt e la ricotta per la base cremosa ho inserito all’interno e sopra (come decorazione) una mattonella di cioccolato al latte con noci uvetta e pinoli di La Molina che ha dato a questo dolce una marcia in piu rendendo tutto ancora piu godurioso!!!
Allora vi piace questa mia nuova cheesecake??Con l’arrivo della primavera ne arriveranno di altre, anche perche la cheesecake si presta a mille versioni e varianti e quelle fresche senza cottura in questo momento sono le mie preferite!!!

Yogurt-ciocco cheesecake

Per la base
150 di biscotti secchi(Digestive)
70 g di burro fuso

Per la crema
2 yogurt bianchi(Muller)
300 g di ricotta
200 ml di panna da montare
2 cucchiaia di zucchero
6 g di colla di pesce

Decorazione e farcitura

1 mattonella(130g) di cioccolato Molina con uvetta,pinoli e noci

Sbriciolare i biscotti e unirli al burro fuso. Foderare i bordi di una teglia a cerchio apribile con una striscia di acetato e la base con carta forno e stendete i biscotti su tutta la base con l’aiuto di un cucchiaio e ponete in frigo. Montate la panna e mettete a bagno al colla di pesce in acqua fredda. Mescolate con un frullino la ricotta, lo yogurt e lo zucchero, unite la colla di pesce sciolta in un dito di latte e mezza tavoletta di cioccolato tritata al coltello. Con l’aiuto di una spatola unite la panna montata al composto e versate il tutto sulla base biscotto. Ponete la cheesecake in frigo almeno 2 ore e prima di servirla decoratela con l’altra metà di mattonella di cioccolato sempre tritata grossolanamente al coltello.

Con quesat ricetta partecipo al contest di Laura del blog Zampette in pasta, "Finalmente è primavera" in collaborazione con Le Creuset.

sabato 19 marzo 2011

I paccheri della domenica e le zeppole di San Giuseppe

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Prima di tutto faccio tantissimi auguri a tutti i papà e i Giuseppe che festeggiano oggi e vi propongo un piatto davvero saporitissimo il classico piatto della Domenica, quello sostanzioso e ricco di gusto!!!Un piatto che nella ricetta originale prevedeva il formaggio bitto per gratinatura che ovviamente a Napoli non ho trovato quindi l’ho sostituito con la fontina. Potete realizzare il piatto anche in cocotte individuali oppure in pentoline di coccio per la serie anche l’occhio vuole la sua parte!!!
E poi a Napoli a San Giuseppe non posso mancare le zeppole. Fritte oppure al forno sono sempre deliziosamente buone. Le ho preparate ieri pomeriggio utilizzando la ricetta di De Riso come l’anno scorso perche mi sono piaciute moltissimo però ho fatto mezza dose perche la tentazione l di mangiarne una dopo l'altra sarebbe stata troppo forte ed io alle tentazioni non so resistere!!!

Paccheri alla salsiccia con funghi e fontina(o bitto)
Dalla rivista Alice di Gennaio
380g di pasta pacheri(La fabbrica della pasta di Gragnano)
2 salsicce
600g di funghi
200g di fontina
50g di parmigiano grattugiato
100ml di panna di latte
mezzo bicchiere di vino bianco
cipolla
sale
pepe
olio extravergine d’oliva
Pulite i funghi, eliminate la base e tagliateli a fettine. In una padella abbastanza capiente (io ho usato la padella ), soffriggete la cipolla. Aggiungete i funghi. Fate cuocere fino a che si saranno ridotti e la loro acqua evaporata.Aggiungete la salsiccia spezzettata. Fate cuocere 5 minuti e sfumate col vino bianco.Aggiungete la panna, il sale ed il pepe. Cuocete la pasta in abbondante acqua salata.Conditela con i funghi e la salsiccia e un po’ di parmigiano.Mettete i paccheri in una pirofila e coprite con la fontina tagliata a fette ed il parmigiano rimanente.Passate in forno a 180°e fate gratinare per pochi minuti giusto il tempo di far fondere la fontina.

Zeppole di San Giuseppe di Sal De Riso
Ingredienti (tra parentesi le dosi usate da me)
Crema pasticcera:
9 uova( io 4)
150 g di zucchero(75 g di zucchero)
350 g di latte(175 ml di latte)
150 g di panna(75 ml di panna)
Scorza di limone e vaniglia
40 g Amido di mais( 20 g di amido)
Sale

Preparazione della crema:
In un tegame sbattere bene i tuorli con lo zucchero, aggiungervi poi, continuando sempre a mescolare, i semi contenuti in una bacca di vaniglia, l’amido e un pizzico di sale. A parte scaldare il latte e la panna con la scorza di un limone. Versare il latte caldo nel composto di uova, e far cuocere la crema per pochi minuti ( la temperatura massima di cottura deve essere intorno a 82). Appena pronta la crema deve essere messa in un altro contenitore(meglio d’acciaio) e deve essere coperta con della pellicola

Pasta bignè
Ingredienti
250 di acqua(125 ml di acqua)
100 g di burro(50 g di burro)
6 g di sale(3 g di sale)
250 g di farina(125-130 di farina)
8 uova (3 uova)

Preparazione delle zeppole:

Portare ad ebollizione l’acqua ed unirvi il burro e il sale.Riportare al bollore, quindi versarvi la farina e cuocere bene mescolando il composto (la massa si stacca dai bordi e deve “sfrigolare”). Lasciar raffreddare.Unire all’impasto le uova intere tutte insieme, lavorare bene con le fruste elettriche.A questo punto mettere l’impasto preparato in una tasca da pasticceria con bocchetta stellata, e con questo, preparare ciascuna zeppola ( che ha praticamente la forma di una ciambella) su un foglietto singolo di carta da forno 15x20.Friggere le zeppole, in olio bollente a 180 °C rovesciando direttamente il foglio nell’olio,fino a quando la zeppola si staccherà dalla carta,si gonfierà e si dorerà.Scolatele e lasciatele raffreddare su carta assorbente da cucina.
Come si servono le zeppole:
Le zeppole, una volta cotte, si spolverano con dello zucchero a velo e si riempiono al centro (nel foro) con della crema pasticciera (aiutandosi sempre con una sacca da pasticceria) e si guarnisce infine con della amarene sciroppate.

venerdì 18 marzo 2011

Verrine di crema chantilly e nocciole

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Oggi vi presento delle verrine di crema chantilly mascarpone e nocciole davvero velocissime da fare nate da un riciclo ovvero è la stessa crema che ho utilizzato per farcire la torta Juve del Sig.Però!! Golossime e perfette quando si hanno degli amici a cena e non si ha tanta voglia di stare dietro al forno, infatti si presentano benissimo e sposano il gusto di tutti.

Verrine di crema chantilly e nocciole
Biscotti tondi al burro q.b.
200 g di mascarpone
200g di panna da montare
Crema pasticcera
100 g di nocciole
Per prima cosa prepariamo la crema pasticcera con questi ingredienti
2 tuorli
20 gr. di farina 00
120 gr di zucchero
Scorza grattugiata di un limone
100 cl. di latte

Sbattere i tuorli con lo zucchero. Aggiungere la farina e in seguito la scorza grattugiata di un linone. Mescolare bene per evitare che si formino grumi.
Aggiungere il latte. Cuocere a fuoco vivo per 5 minuti da quando inizia a bollire e lasciatela intiepidire coperta con pellicola per alimenti.
Uniamo alla crema pasticcera il mascarpone e la panna montata e le nocciole tritate nel mixer. Inserite in ogni bicchiere un biscotto e con una sac a poche riempiamo i bicchieri con la crema e poniamo in frigo per un paio d’ore

giovedì 17 marzo 2011

Mini Gugelhopf al cocco

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Mug, piattino e zuccheriera Wald, linea Felice Nostalgia

Eccoci ad un nuovo appuntamento con il nostro Tea time anche se questa volta niente tè ma una buona tazza di latte aromatizzata alla cannella che fa da accompagnamento a questi deliziosi mini Gugelhopf al cocco una rivisitazione della piu classica ed elaborata torta Gugelhopf, dolce di tradizione natalizia tedesca, austriaca e alsaziana. Questi pasticcini sono stati una vera tentazione e la ciliegina ci stava un incanto!!!

Mini Gugelhopf al cocco
150 g di burro
100 di zucchero
3 uova
120 d di farina 00 (Molino Rossetto)
30 g di farina di cocco (Mondospezie)
buccia di limone
2 cucchiaini di lievito
1/2 cucchiaino di sale
1/2 cucchiaino di bicarbonato
Inoltre
Ciliegine candite

Sbattere con il frullino il burro con lo zucchero e la vaniglia,unire le uova e montare ancora. Eliminate il frullino e aggiungere con l'aiuto di una spatola gradatamente, le farine, la buccia di limone il lievito e il bicarbonato e il sale. Riempire gli stampini per 3/4 aiutandosi con un cucchiaio e cuocere in forno a 180 gradi per 25 minuti circa.


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Ragazze volevo ricordarvi anche 2 contest che mi stanno veramente a cuore, primo perche sono 2 care amiche secondo perche sono giudice in tutte e 2 i contest, un grande onore!!
Il primo e il contest della mia cara amica Tiziana del blog "La pecorella di marzapane" dedicato agli anni 80"I golosi anni '80" un idea originale e simpaticissima e poi siamo tutti figli dei piatti anni 80:D!!!Il mio ruole di giudice e nella sezione dolci.

contest banner
L'altro e il primo contest del blog "Le ricette dell'amore vero" blog ricco di ricette e "amore" per la cucina ed il suo contest è dedicato a tutte le ricette da sfornare, ovvero"Cosa sforni oggi!!!In questo contest il mio ruolo di giudice è quello legato alla completezza e contenuto della ricetta.
Allora vi aspetto numerosissime in entrambi i contest perchè sono favolosi,mi raccomando!!!!

martedì 15 marzo 2011

Plumcake salato ai pomodorini secchi,speck e provola

CAKE
Se vi fa piacere potete votare la mia ricetta sul sito Impastare.it basta lasciare
un commento alla ricetta che trovate QUI nella lista,fino al 25 di marzo grazie:D!!!!


Devo confessarvi una debolezza( che per un appassionata di dolci sembrerà strano) i plumcake li preferisco salati!!! Quando penso ad un plumcake subito scatta la tentazione di realizzarne uno salato e poi diciamolo è anche un comodissimo svuota frigo!!! Quello che vi presento oggi è davvero stuzzicante con un mix di sapori che si sposano favolosamente tra loro infatti, è farcito con speck a cubetti, pomodori secchi, patè di olive nere e della scamorza…Che dite non è invitante?? A noi è piaciuto tantissimo e poi per questo cake ho utilizzato una farina davvero eccezionale ovvero la Pivetti milleusi antigrumi,
Un prodotto genuino, nato da oltre cent’anni di esperienza molitoria e ricavato dalla macinazione dei migliori grani teneri italiani. Questa farina mi ha davvero conquistata perche ha dato al mio plumcake una marcia in più ma è perfetta anche in altri tipi di preparazioni come pasta fresca, pizza, dolci, besciamella. Inoltre, grazie a questa farina ho potuto partecipare anche al bellissimo contest Impastare.it in collaborazione con Molini Pivetti Spa. L’obiettivo è di allargare la loro community e di raccogliere ricette originali e creative che valorizzino l’ingrediente farina.
Ecco la mia proposta:

Plumcake salato ai pomodori,speck e provola250 gr. di farina Pivetti milleusi antigrumi3 uova
200 gr. di provola
100 g di speck a cubetti
60 gr. di pomodori secchi sott’olio
100 gr. di latte intero
40 gr. di olio extra vergine di oliva(Quarto dei greci)
1 bustina di lievito per torte salate
Accendi il forno a 170 gradi. In una ciotola capiente, rompi le uova, sbattile leggermente con una forchetta ed aggiungi lentamente la farina setacciata, l’olio ed il latte girando fino ad ottenere un impasto liscio e privo di grumi.
Taglia la provola a dadini e sgocciola dall’olio i pomodori secchi e tagliali a listarelle.
Versa nell’impasto tutti gli ingredienti ed infine aggiungi il lievito, gira con cura e trasferisci il tutto in uno stampo per cake rivestito di carta da forno.
Inforna e lascia cuocere il cake per circa 45 minuti, senza mai aprire il forno se non a tempo scaduto per la prova stecchino. Superata la prova, spegni il forno e fai intiepidire il cake prima di sformarlo.


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lunedì 14 marzo 2011

Tiramisù con crema pasticcera

tiramisu
Vassoio verde Omada---Posate Rivadossi---Piatto piccolo Easy life design

Il tiramisù è il dolce italiano piu famoso e conosciuto al mondo e solo chi non ama il caffè può non essere deliziato da questa bontà infinita!! È anche tra i dolci preferiti del Sig. Però che mi chiede spesso di prepararglielo ad essendo un appassionata di questo dolce lo preparo molto volentieri . Questa mia versione prevede però l’utilizzo della crema pasticcera al posto delle uova perche in tutta franchezza a meno che non abbiate una gallina in casa:D, non mi fido ad utilizzare delle uova comuni a crudo quindi o si pastorizzano oppure si fa come me ovvero realizzando una crema pasticcera che da comunque il sentore di uova ma con questa alternativa potrete gustarlo in tutta sicurezza!!!

Tiramisù con crema pasticcera
Crema al mascarpone
250 g di mascarpone
200 ml di panna
250 g di crema pasticcera(con 2 uova)

Inoltre
1 confezione di Savoiardi
300 ml di caffè zuccherato
Cacao

Preparare la crema sbattendo insieme mascarpone e panna e prima che la panna monti completamente unire la crema pasticcera. In un vassoio, realizzate una prima striscia di savoiardi bagnati con il caffè e versate la crema poi uno strato di savoiardi sempre bagnati nel caffè e la crema e cosi via fino a terminare tutti gli ingredienti. Riponete il vassoi in frigo e prima di servirlo spolverate con abbondante cacao e scaglie di cioccolato e chicchi di caffè.

sabato 12 marzo 2011

Palline di ricotta in finger food

finger food


Oggi ragazze una ricetta sprint e gustosa da offrire come aperitivo per una cena tra amici. Semplicissima nella realizzazione ma davvero gustosi ,infatti ho utilizzato della ricotta per le palline che poi ho passato nei semi di sesamo, delle castagne e delle albicocche secche e dei crostini di Pan de Fanis sui quali ho spalmato un velo di salsa ai peperoni il tutto presentato nei piattini finger food di Atmosfere Italiane...veloce, golose e credetemi creano dipendenza!!!

Palline di ricotta finger food
(La quantità di ingredienti e soggettiva dipende
da quanti ne volete fare)
Ricotta
Semi di sesamo(Mondospezie)
Castagne ed albicocche secche(Noberasco)
Crostini Pan de Fanis(Dolomitifood)
Salsa ai peperoni semi piccante(Lazzaris)
Tagliate a dadini piccolissimi le castagne e le albicocche secche e mescolate alla ricotta. Create delle palline e passatele nei semi di sesamo. Prendete i Pan de fanis e spalmateli con un velo di crema ai paperoni e adagiate ogni pallina in un piattino da finger food e come decorazione aggiungete una albicocca secca.

Mini pesche dolci con crema pasticcera

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Da quanto tempo non provavo le pesche dolci e per la rubrica Tea Time le trovo perfette!! Le mie pesche sono molto piccole di quelle bonbon accoppiate ad una deliziosa crema pasticcera della Naturei e passate prima nell’alchermes e poi nello zucchero semolato. Ovviamente per prepararle mi sono aiutata con uno stampo per semisfere in silicone della Pavoni infatti preparale con questo magico stampo è stato un gioco da ragazzi!! Sono cosi deliziose che una tira l’altra quindi vi dico già in partenza che creano dipendenza:D!!
Con cosa lo accompagniamo queste piccole primizie dolci? Ma con un tè rosso speciale African Solstice di Teafortè.Una piacevole tazza di tè fruttata con un pizzico di vaniglia….un profumo e un sapore enebriante.Allora vi aspetto tutte per le 5 in punto,non mancate!!!

Mini pesche dolci alla crema pasticcera
Stampo per semisfere da
Ø cm3,5
Ingredienti
330 g di farina
2 uova
100 g di zucchero
120 g di burro a
temperatura ambiente
½ bustina di lievito
1 limone
1 pizzico di sale
Inoltre:
Liquore alchermes
1 busta di preparato per crema pasticcera Naturei

Preparazione
Lavorate il burro con lo zucchero e le uova, poi aromatizzate con la buccia grattugiata del limone.
Poco per volta unite la farina con il lievito e il sale e lavorate il composto con un cucchiaio e poi con le mani(si deve ottenere un composto morbido). Distribuite la frolla nelle semi sfere e livellate la superficie.
Infornate a 175° per 15 minuti, poi sfornate, attendete 5-10 minuti e sformate le pesche su una gratella a raffreddare. Accoppiate le mezze pesche con la crema pasticcera, oppure con la crema al cioccolato, poi passatele nell’alchermes e, subito dopo, nello zucchero semolato. Servite in pirottini di carta.
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giovedì 10 marzo 2011

Spaghetti alla chitarra al profumo dell'orto in carta fata

carta fata3

CARTA FATA


Come tutte le foodblogger per me il vero shopping e quello che si fa nei negozi di articoli da cucina cucina…Se mai dovesse venire il terremoto la mia casa resterebbe in piedi poggiandosi sulla quantità industriale di caccavelle che ho sparse per casa:D e poi ci sono i vari attrezzi quasi sempre inutili:D ma "indispensabili".
La carta fata mi ha incuriosita subito è stata una di quelle novità che dovevo assolutamente provare, un vero colpo di fulmine e l’ho trovata qui sul sito di vendite on line di Decorfood(dove oltre alla carta fata potete trovare tantissime idee per la preparazione e presentazioni di finger food a prezzi davvero competitivi).
La carta fata è una pellicola trasparente che puo essere impiegata per tutte le tipologie di cottura e che dona alle pietanze sapori e aroma unici. Esteticamente poi è elegante, si irrigidisce leggermente con il calore, fungendo quindi anche da “contenitore”e conferendo alla presentazione particolare originalità con il suo drappeggio trasparente.
Ho provata la carta fata con questa ricetta semplice ma molto gustosa ovvero degli spaghetti alla chitarra al profumo dell’orto aromatizzata con grani di coriandolo. Una pasta che ho passato velocemente in forno e servita all’interno di questi cartocci e devo dire che è stato un vero successo! Tutti gli aromi sono rimasti imprigionati nella carta fata donando al piatto una vera marcia in piu per un piatto leggero e creativo…anzi fatato!!!

Spaghetti alla chitarra al profumo dell’orto in carta fata
Per 4 persone
400 g di spaghetti alla chitarra(Colavita)
200 g di besciamella
1 zucchina, 1 carota, 1 peperone rosso e uno giallo
1 scalogno
2 pomodori
Coriandolo in grani
Olio extra vergine di oliva
Sale
Parmigiano q.b.
Basilico per la decorazione
Tagliate tutte le verdure a tocchetti e cuocetele in una padella con un filo d’olio e lo scalogno.
Lessate gli spaghetti al dente(conservate un mestolo di acqua di cottura)e conditeli con la verdura e la besciamella e disponeteli a mucchietti in un bel quadrato di carta fata aggiungendo un cucchiaio di acqua di cottura per ogni cartoccio. Unite gli angoli del cartoccio e chiudetelo con un laccetto di silicone o spago da cucina e infornate per 5 minuti a 200 gradi. Servite il piatto con semi di coriandolo in grani e parmigiano.

martedì 8 marzo 2011

Torta Juve

torta juveflickr

juve2


Il primo marzo è stato il compleanno del Signor Però e da tifoso juventino qual è la torta non poteva essere che zebrata! Questa torta è stata realizzata all’ultimo minuto, in quanto avevamo progettato di festeggiare il suo compleanno trascorrendo una giornata fuori casa. Per un impegno di lavoro dell’ultimo momento, però, tutto è saltato e mi sono ritrovata senza torta!!!!! Per fortuna in casa ho sempre gli ingredienti per la pasta di zucchero (trovate qui la ricetta) che sono riuscita a preparare in 2 ore. Ho cercato un'idea, ho realizzato il pan di spagna e farcito la torta con una chantilly addizionata al mascarpone e un pugno di nocciole tritate... Insomma, bisogna ingegnarsi in qualche modo anche se l’avrei fatta con più precisione se avessi avuto almeno un giorno per organizzarmi. In ogni caso, anche il Signor Però ha avuto la sua torta di compleanno! C’è stato un però?! Certo immancabile: bellissimo lo scudetto però le strisce della torta sono troppo parallele per sembrare zebrate...! Ecco, c’è sempre un però… come è dura la vita con un perfezionista! :D
Wowwwwwwwwwwwww non posso crederci ho scoperto solo ora che il mio blog è primo nella classifica di wikio.....scusatemi per questa auto-celebrazione ma ci sono blog di grande prestigio dopo il mio quindi un grande onore per me!!!

venerdì 4 marzo 2011

Risotto con speck e verza

cocotte di risogroup

verza


Diciamola tutta sembra proprio che invece della Pasqua stia arrivando il Natale per quanto faccia freddo quindi abbiamo bisogno di piatti caldi e coccolosi per tirarci su e per me non c’è niente di un buon risotto per riscaldare il corpo e l’anima!!! Quello che vi propongo oggi è una ricetta davvero molto semplice e gustoso e poi adoro la verza che accompagno sempre con lo speck e per dare ancora piu carattere e sapore ho utilizzato l'olio extra vergine d'oliva dell'azienda agricola Marina Colonna situata nel Molise dove si producono olii di grande qualità come l'extra vergine usato da me oppure olii agrumati ma anche ad infusione... Un olio cosi speciale ovviamente ha dato al mio risotto decisamente una marcia in piu e vi piace potete aggiungere anche un pizzico di peperoncino ed è fatta…servito in cocotte ci guadagna oltre che il palato anche la vista!!!

Risotto con pancetta e verza
320 g di riso arborio
250 g di verza
80 g di speck a dadini(io ho utilizzato quello di Dolomitifood)
1 scalogno
1 piccola carota
1 l di brodo
2 cucchiai di olio etra verine d'oliva(Marina Colonna)
sale
pepe (o peperoncino a piacere)
1 panetto di Philadelphia light da 80 g

Preparazione
Tritate lo scalogno e la carota e fateli soffriggere con l’olio e la pancetta. Intanto scottate la verza tagliata a striscioline in acqua salata per 3-4 minuti. Unite il riso al soffritto: tostatelo un paio di minuti, poi bagnatelo di tanto in tanto con un mestolo di brodo bollente. Verso metà cottura unite anche la verza sbollentata e, un paio di minuti prima di togliere dal fuoco, anche Philadelphia: fate mantecare un minuto fuori dal fuoco e pepate a piacere oppure unite un pizzico di peperoncino

giovedì 3 marzo 2011

Brioche alla crema pasticcera

briche


Brioche con crema pasticcera
(Per circa 12 bioche)
500 g di farina manitoba
2 tuorli
1 cucchiaino di sale
100 g di zucchero
70 g di burro
250 g di latte
1 bustina di lievito di birra disidratato
1 bustina di vanillina

Mettere tutti gli ingredienti all'interno del cestello della macchina per il pane con il programma solo impasto e lievitazione(ovviamente potete impastare anche tutto a mano).
Una volta che l'impasto è pronto e lievitato per almeno 1 ora, lo tiriamo fuori dalla macchina del pane, e formiamo delle piccole palline tutte della stessa dimensioni e le posizioniamo su di una teglia rivestita di carta forno e le lasciamo lievitare ancora un paio di ore.
Nel frattempo prepariamo la crema pasticcera.

CREMA PASTICCERA
2 tuorli
20 g di farina 00
120 g di zucchero
Scorza grattugiata di un limone
30 ml di latte

Sbattere i tuorli con lo zucchero. Aggiungere la farina e in seguito la scorza grattugiata di un limone. Mescolare bene per evitare che si formino grumi.
Aggiungere il latte. Cuocere a fuoco vivo per 5 minuti da quando inizia a bollire e lasciatela intiepidire coperta con pellicola per alimenti.
Una volta che le brioche sono lievitate le spennelliamo con del bianco d'uovo sbattuto e inforniamo per 20 minuti a 180°.Quando sono pronte le lasciamo intiepidire e con una sac a poche le farciamo con la crema e una spolverata di zucchero a velo.

mercoledì 2 marzo 2011

"Tutto in cocotte" the winner is???????



Ed eccoci qui ci siamo, è il momento di decretare la ricetta vincitrice del mio contest"Tutto in cocotte"in collaborazione con Le Creuset!!

Prima però vorrei ringraziarvi davvero di cuore, tutte, una per una perche se questo contest in un solo mese è andato cosi bene lo devo a tutte voi, alla vostra partecipazione e sostegno a voi che ogni volta non mi deludete mai, a voi che avete inviato 200 ricette piene di creatività e gusto, Grazie di cuore, avrei voluto premiare tutte ma non mi è possibile comunque vi prometto che realizzerò un PDF nel minor tempo possibile!!

E’ stata durissima scegliere la ricetta vincitrice sia per me che per la mia giudice Ramona perche ogni ricetta aveva un tocco particolare ma alla fine una decisione andava presa e quella che ci ha colpito di piu è la ricetta di Terry(Crumpets&Co)ovvero Gamberoni su crema di avocado in cocotte.

Complimenti davvero per la ricetta e per la vittoria del contest Terry sai che sei tra le persone alle quali sono piu affezionata e la decisone è caduta su di te in pieno accordo con Ramona quindi bravissima!!!

Ecco la motivazione della mia giudice per la quale è stata scelta la tua ricetta: “E’' stato subito amore a prima vista. Gamberoni e avocado, un connubio insolito ma assolutamente affascinante. Perfetta la presentazione in cocotte del piatto che mi ha subito conquistata”.

Terry, appena hai 2 minuti mandami l’indirizzo per ricevere a casa tua le nuove fiammanti cocotte Le Creuset!!

Un ringraziamento a questo punto è d’obbligo anche per Le Creuset nella persona di Luca che ha creduto subito in questo mio progetto e che magari in futuro ci riserverà nuove iniziative, quindi non perdetemi di vista!!!!!

martedì 1 marzo 2011

Cheesecake all'amarena



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CHEESECAKEflick


Avete presente quelle coppe all’amarena di una nota casa di gelati? Se non ricordo male si chiamava(o si chiamano non so se sono ancora in commercio) Coppa Rica insomma era un gelato in coppetta variegato all’amarena, che ho sempre adorate e questa mia cheesecake di oggi si rifà proprio al quel sapore…una candita crema miscelata con succo di amarene sciroppate e un bel po di amarene all’interno…sopra una cascata di succo e delle codette a rallegrare il tutto. Per esaltare la crema e per dare quel tocco finale in piu ho aggiunto delle gocce di aroma all’amarena e vaniglia di Flavour-art un negozio on line dove troverete tutti gli aromi del mondo per reinventare ogni volta sapori golosi e intriganti!!
Si puo accompagnare questo dolce con un delicato tè verde di Tea Fortè ovvero Oasis una miscela salutare di tè verde, fiori primaverili e agrumi. Ha un alto potere antiossidante, un tè rinvigorente che dà sollievo
dallo stress della vita quotidiana…. Oppure molto piu semplicemente con un bicchiere di Coca, immancabile sulla tavola di tutti….un fetta ed è subito primavera!!!!

P.S. Mercoledi ragazze mie non mancate perche sarà proclamata la vincitrice del mio contest “Tutto in cocotte” un lavoro durissimo per me e Ramona, vista la quantità(quasi 200 ricette) e la qualità delle vostre ricette…purtroppo la vincitrice sarà una ma non preoccupatevi ho in serbo altre idee…voi continuate a seguirmi!!!

Cheesecake all'amarena
Per la base
150 di biscotti Digestive
100 g di burro
aroma alla vaniglia(Flavour-art)
Per la farcia
3 fogli di gelatina
200 di Philadelphia
90 g di zucchero
200 g di panna
1 yogurt bianco
Aroma amarena(Flavour-art)
1 barattolo di amarene sciroppate Fabbri

Sbriciolate finemente i biscotti e mescolateli al burro fuso, allo zucchero e alle gocce di essenza di vaniglia. Con questo impasto foderate il fondo di una tortiera a cerniera(io ho usato stampo da 18 di diamtro della linea Smarty di Guardini) unta con il burro, premendo leggermente con il dorso di un cucchiaio e riponete in frigo. Con un frullino miscelate la Philadelphia con lo zucchero, lo yogurt, l’aroma all’amarena e la colla di pesce che avrete precedentemente messo in ammollo in acqua fredda per 10 minuti, quindi strizzata e sciolta in 30 ml di yogurt o latte. Unite una parte del succo di conservazione delle amarene e parte delle amarene, mescolate il tutto e versate sulla base biscotto e lasciatela in frigo almeno 4-5 ore. Quando la cheesecake si sarà rappresa decorate con altro succo le amarene rimaste e codette a piacere.

Con questa cheesecake partecipo al bellissimo contest delle Sorelle in pentola
dedicato alle amarene "Amarena amore mio".